Non sarà più nel pieno dell’inverno ma dal 18 al 21 maggio la 17.esima edizione di Klimahouse, la manifestazione fieristica dedicata al risanamento e all’efficienza energetica in edilizia che ha precorso i tempi occupandosi di temi che oggi sono al centro del dibattito.
Temi per i quali il 2022 è un anno decisivo, nel quale l’incontro di innovazioni tecnologiche e provvedimenti legislativi può creare le condizioni per dar vita a un cambiamento virtuoso e strutturale.
Sfruttando ad esempio la spinta del ‘superbonus’, che secondo i dati diffusi dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile aggiornati al 30 ottobre 2021, ha riguardato oltre 57mila asseverazioni (tra condomini, edifici unifamiliari e unità immobiliari funzionalmente indipendenti), per un totale di investimenti ammessi a detrazione di oltre 9,7 miliardi di euro.
Molto rimane ancora da fare. Secondo lo Smart Building Report 2021 dell’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano, ad esempio, la pur significativa cifra di 7,67 miliardi di investimenti nelle principali tecnologie connesse all’“edilizia intelligente” era in calo dell’11 per cento rispetto all’anno precedente.
Temi di cui si parlerà in primavera, con gli incontri e i dibattiti del Klimahouse Innovation Forum, incentrato sul futuro dell’edilizia sostenibile, e i corsi della Klimahouse Academy dedicata alla formazione.