La decima edizione di Milano Design Film Festival

Il Milano design film festival celebra i suoi primi dieci anni con un’edizione speciale rinnovata nella forma e nei contenuti e con la nuova direzione artistica di Cristiana Perrella affiancata dai guest curator Emanuele Coccia, Bianca Felicori e India Mahdavi.

 

Infinito. L’universo di Luigi Ghirri di Matteo Parisini, ph. ©Eredi Ghirri.

Dal 22 al 26 novembre 2022 saranno proiettati oltre 40 titoli in luoghi diversi della città e dell’hinterland: Triennale Milano, Anteo palazzo del cinema, Cinema teatro Edi/Barrio’s, Fondazione dell’ordine degli architetti della provincia di Milano, Adi Design Museum e Tilane, la biblioteca e centro culturale di Paderno Dugnano.

 

[On set with] Lilly Reich di Avelina Prat García.

Accanto alla volontà di affermarsi come punto di riferimento per design e architettura, rappresentandoli in contesti meno tradizionali, il festival intende innescare relazioni con discipline affini e rafforzare il rapporto con i protagonisti di un settore che sempre più rispecchia le profonde trasformazioni del mondo.

 

Big Ears Listen With Feet di Bêka & Lemoine.

 

Spiega infatti la curatrice: «Il design si configura sempre più come una disciplina che supera le questioni estetiche e funzionali per abbracciare quelle sociali, politiche, morali e ambientali. Un sistema di pensiero che aiuta a comprendere il mondo in cui viviamo e la maniera in cui possiamo vivere meglio, delineando soluzioni concrete e innovative, ma solo se inteso come strategia di azione e riparazione ben ponderata. La nuova linea di MDFF vuole, attraverso il video, avvicinare il grande pubblico a questa concezione aggiornata e piena di possibilità del design, aprendosi alle sperimentazioni e alla voce delle nuove generazioni».

 

Flying Monks Temple di Žanete Skarule.

 

Dal 23 novembre, per la selezione ufficiale vengono presentati film di designer e film sul progetto di registi e artisti. Lungometraggi, corti, animazioni, fiction e video d’arte sono stati scelti attraverso una open call internazionale.
Particolare attenzione è stata rivolta ai migliori film delle ultime edizioni di festival internazionali e a produzioni recenti e inedite capaci di mostrare visioni nuove del design e di indagare il linguaggio dell’immagine in movimento come elemento di ricerca progettuale.

 

M.G. GRASSO CANNIZZO – ANM 2018 Ordinary Re-construction di Andrea Giannone.

 

La sezione Immaginare vede i guest curator Emanuele Coccia, Bianca Felicori e India Mahdavi occuparsi ciascuno di una rassegna tematica con approfondimenti legati al contemporaneo e raccontati con materiali d’archivio e nuove produzioni.
Che cosa è un abito? Di che cosa sono capaci i vestiti che indossiamo ogni giorno? E qual è il luogo reale della loro esistenza? Sono queste le domande che si è posto il filosofo Emanuele Coccia per la rassegna La moda fuori stagione.
Inflatable, baby è la rassegna curata dall’architetta e ricercatrice Bianca Felicori che raccoglie le forme di arte, architettura e design gonfiabili nate nel secondo Novecento.
L’architetta, designer e scenografa India Mahdavi propone invece la rassegna Iranità per richiamare l’attenzione su spazi e momenti dei suoi viaggi in Iran.

 

Gypsum Concrete di Simon Pénochet.

 

Per Afa – Architecture Film Award, il premio internazionale di architettura e cinema realizzato in collaborazione con l’Ordine degli architetti di Milano e Fondazione dell’ordine degli architetti della provincia di Milano, finalizzato alla scelta di pellicole dedicate alle ricerche dell’architettura, la sezione presenta i dieci finalisti del premio.

Novità del 2022 è, infine, l’Mdff student award, il premio realizzato in collaborazione con i maggiori istituti di formazione secondaria milanese.

 

Brückenkopf di Mathias Berger, Reto Wettstein.

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