La lanterna del grande balzo in avanti

Con l’aumento del benessere cresce in Cina il turismo interno, che nel peculiare regime economico del Paese favorisce gli investimenti destinati a una clientela facoltosa, con il rischio di ‘gentrificare’, modificandone profondamente la natura, vaste aree fino a ieri dedicate esclusivamente ad attività produttive.
Se il turismo porta la popolazione a scoprire la geografia del proprio Paese, gesti minimi, come questo progetto di Wutopia, ne riportano in luce anche la memoria, troppo velocemente messa da parte per far posto alla scintillante era di uno sviluppo capitalistico eteroguidato dal comitato centrale del Partito Comunista Cinese.

La torre è adiacente a un hotel ricavato in una ex fabbrica di tessuti, ph. ©CreatAR Images.

Poco a nord di Shanghai, adiacente a un nuovo hotel, la torre dell’acqua oggetto dell’intervento di Wutopia era destinata a esclusiva suite dell’albergo o a una caffetteria panoramica per gli ospiti.
Si trattava tuttavia dell’unica testimonianza di decenni di pesante lavoro: qui, sul delta del fiume Yangtze, si erano realizzate gigantesche opera di bonifica e di land reclamation per conquistare nuovi terreni all’agricoltura, necessari a sfamare una popolazione miserabile e crescente, la stessa che con il lavoro manuale e i propri sacrifici, a volte a costo della propria vita contribuiva in larga parte all’attuazione dei piani quinquennali decisi dal partito.

È così che il progetto è diventato invece una torre della memoria, per ricordare le persone comuni che con dedizione hanno contribuito a fare della Cina la potenza economica mondiale che sta diventando oggi.

La scala a chiocciola che conduce al punto di osservazione panoramico (ph. ©CreatAR Images).

Conservata la struttura esterna in laterizio, Yu Ting, fondatore di Wutopia, ha immaginato una seconda torre interna, una torre d’oro definita da 84 barre metalliche al cui interno una scala a chiocciola lunga un secolo – 100 sono i gradini che la compongono, sui quali da un certo punto in avanti sono incisi gli anni della nuova Cina – partendo dalla mappa di Shanghai raffigurata sul pavimento alla base conduce al punto di sosta panoramico realizzato in sommità, un rooftop vetrato che di notte diventa un luminoso landmark del territorio agricolo letteralmente strappato alle acque con il sacrificio e l’eroismo di persone comuni e dimenticate.

I gradini sono numerati con gli anni della nuova Cina (ph. ©CreatAR Images).
Memorial of Everyman
  • Località Chongming, Shanghai, China
  • Committente Shanghai Qian Yi Agricultural Development Co., Ltd.
  • Progetto architettonico Wutopia Lab(www.wutopialab.com)
  • Lead Architect Yu Ting
  • Project Architect Mu Zhilin
  • Design Team Pan Dali, Xu Nan, Mi Kejie,Li Ziheng
  • Progettazione definitiva e esecutiva Shanghai Zhumeng Architectural Design Co., Ltd.
  • Consulente per le strutture Miao Binhai
  • Consulente per la luce Zhang Chenlu
  • Impresa Shanghai Honglye Curtain Wall Engineering Co., Ltd.
  • Cronologia aprile 2020 – ottobre 2021
  • Impronta al suolo 25 mq

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