La nuova sede del consolato USA di Milano

Dopo le prime operazioni di pianificazione, bonifica e messa in sicurezza iniziati nel 2008, sono pronti a partire i lavori per trasformare l’ex Tiro a Segno Nazionale di piazzale Accursio nella nuova sede del Consolato Usa a Milano.

Il progetto è co-firmato dallo studio SHoP Architects di New York e dallo studio GLA – Genius Loci Architettura – che si è occupato in particolare del restauro e tutela della Palazzina Liberty, uno dei pochi ultimi esempi di architettura Art Nouveau ancora esistenti a Milano.

La planimetria dell'intervento, che oltre al nuovo edificio del consolato americano prevede il restauro della palazzina prospiciente la strada e del volume aperto coperto centrale

In particolare GLA si è occupata di coordinare le attività di progettazione dell’edificio storico e del nuovo intervento di SHoP attraverso una dialogo progettuale attivo in collaborazione con l’ufficio della Soprintendenza di Milano e la presentazione del progetto amministrativo per conto del Governo del Stati Uniti.

Il progetto prevede, oltre alla nuova sede amministrativa del Consolato, il restauro dello storicoPalazzo Liberty, che verrà recuperato e utilizzato per ospitare  nella sede consolare eventi pubblici, e della tettoia del tirassegno della Cagnola. L’edificio restaurato consentirà quindi di ampliare i servizi e le attività consolari e lo spazio per l’impegno pubblico.

L’intervento include il progetto di paesaggio che porta la firma dello studio americano Rhodeside & Harwell.

Negli spazi della palazzina Liberty è previsto anche un caffè aperto al pubblico, a memoria di quello che esisteva storicamente

Il Dipartimento di Stato (OBO) ha inoltre assegnato a Caddell Construction Company, Alabama (USA) il contratto per la costruzione del nuovo Consolato. Si tratta di un progetto molto importante  particolarmente sentito sia dal Governo degli Stati Uniti sia dall’amministrazione Comunale che in questa attività ha visto l’avvio di un significativo processo di rigenerazione urbana dell’area.

Il progetto è registrato con LEED® e ha l’obiettivo della certificazione Gold.

Il nuovo edifici del Consolato visto dalla tettoia della Cagnola, che verrà restaurata.

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