Con l’obiettivo di dare vita a un’alternativa al mercato immobiliare nel settore degli uffici, due anni fa Carlo Ratti e il professionista della finanza immobiliare Giovanni Gregoratti, già a capo della sezione real estate Emea della banca di investimenti Citi, fondarono Iqon Capital.
Con sede a Londra, la società, che Carlo Ratti descrive come “una joint venture tra il mondo del progetto e quello della finanza”, pone al centro degli investimenti l’architettura, la tecnologia e la sostenibilità per affrontare le sfide poste dall’emergenza ambientale e dalle nuove modalità del lavoro.
Ieri l’annuncio della prima acquisizione. Si tratta di The Connection, la sede centrale di Vodafone a Newbury, nel Regno Unito: sette edifici, costruiti nei primi anni del Duemila su progetto di Fletcher Priest Architects, per una superficie edificata di 45mila metri quadrati su una proprietà di 15 ettari.
Dopo la vendita Vodafone, che per i suoi 10mila dipendenti dal 2022 ha introdotto un nuovo modello di lavoro parzialmente da remoto, continuerà a occupare, come tenant, quattro dei sette edifici. Gli altri saranno destinati ad aziende che operano in campo scientifico e dell’innovazione tecnologica.
L’acquisizione è stata finanziata da Aljazira Capital, società di investimenti saudita. Asset e development manager Oval Real Estate.