La voce dell’Adda, un percorso geografico, economico e culturale

Il 19 settembre arriva al MVSA – Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio, dopo le tappe di Milano e Cremona, la mostra “La Voce dell’Adda. Leonardo e la civiltà dell’acqua. Milano, Cremona, Sondrio”.

Laghi di Cancano, ph. Francesco Radini, 2016, Fondazione Aem-Gruppo A2A

Curata da Alberto Martinelli e Fabrizio Trisoglio, l’esposizione ricostruisce il percorso del fiume Adda e offre una visione in chiave culturale e divulgativa, una dettagliata spiegazione su versanti differenti legati alla storia, alla natura e alle comunità che si affacciano sul fiume.

Anche se il suo corso si sviluppa per intero in Lombardia, storicamente l’Adda ha segnato per lungo tempo un confine, una separazione tra territori diversi – Renzo si mette in salvo attraversandolo, forse sul traghetto di Leonardo, per raggiungere la sponda della Repubblica di Venezia – e sono i progressi tecnologici avviati nel Settecento dall’Impero austro-ungarico che ne fanno un elemento di raccordo tra culture differenti.

Diga Aem di San Giacomo, ph. Paolo Moreschi, 1955. 1955. Archivio storico fotografico Aem, Fondazione Aem-Gruppo A2A, Milano

La cultura nasce dagli scambi e dal valore economico generato dalle sue acque per l’agricoltura e per la produzione di energia: dapprima quella diretta che alimenta i mulini e in seguito l’energia elettrica, con la costruzione, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, delle grandi centrali idroelettriche.

Tutte le immagini della mostra provengono infatti dagli Archivi Storici di Fondazione Aem: immagini in grande formato di Antonio Paoletti, Guglielmo Chiolini, Gianni Berengo Gardin, Francesco Radino e Luigi Bussolati, preziose albumine della seconda metà dell’Ottocento del Fondo Vismara, testimonianze di grandi fotografi industriali degli anni Trenta e Cinquanta, scatti del ricco Fondo Contemporaneo degli anni Ottanta e della recente acquisizione del Fondo Noverino Faletti, fino ai più recenti reportage commissionati da Fondazione Aem.

Sala macchine della centrale idroelettrica Aem di Premadio, 1956. Archivio storico fotografico Aem. Fondazione Aem-Gruppo A2A, Milano

Accompagnano la mostra inedite rappresentazioni cartografiche provenienti dall’Ufficio del Genio Civile di Sondrio e artistiche raffigurazioni del medio-basso corso dell’Adda a cura di Albano Marcarini, oltre a citazioni e riferimenti letterari dedicati al territorio che culminano con una riflessione sulla civiltà dell’acqua.

L’esposizione, ideata e promossa da Fondazione Aem – Gruppo A2A, mette in luce la valorizzazione del patrimonio dell’impresa e si avvale dei patrocini di Regione Lombardia, Comune di Cremona, Comune di Milano, Comune di Sondrio, Museimpresa, Rete Fotografia, Milano e Leonardo.

Completa la rassegna un catalogo con tutte le immagini riprodotte in mostra e testi di approfondimento fra cui quelli dei curatori e del professore di Geografia dell’Università degli Studi di Milano Guglielmo Scaramellini.

Ferrovia Lecco-Colico, ph. Gianni Berengo Gardin, 1985. Archivio storico fotografico Aem, Fondazione Aem-Gruppo A2A, Milano

La voce dell’Adda. Leonardo e la civiltà dell’acqua. Milano, Cremona, Sondrio

  • Dove MVSA – Museo Valtellinese di Storia e Arte, Via Maurizio Quadrio, 27-Sondrio
  • Quando 19 settembre – 18 ottobre 2020
  • Orari ma-dom 10:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00
  • Ingresso gratuito
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