L’estensione della Benenden School sembra un grande strumento musicale

Presso la Benenden School, nel Kent, Hollaway Studio ha creato un nuovo edificio fatto per dare vita alla musica e quindi all’educazione culturale sia degli studenti sia della comunità locale.

 

Lo studio con sede a Londra e Hythe è stato selezionato nel 2016 a seguito di un concorso a inviti per il nuovo edificio integrato nel prestigioso collegio femminile indipendente, ph. Daniel Shearing.

 

Situata all’interno di 100 ettari di aree ricreative e parchi, l’originale School Hall di Benenden fu costruita nel 1939 quando la frequentavano poco più di 200 studentesse.
Il numero attuale di 550 iscritte l’ha resa obsoleta. Per questo Hollaway Studio ha concepito un intervento adatto sia alla scuola di oggi sia alle generazioni future, pur mantenendo la posizione dell’edificio nel cuore del campus fondato 100 anni fa da tre insegnanti di musica della Wycombe Abbey.

Landmark della scuola una nuova sala concerti che si aggiunge alle aule.

 

La nuova struttura è collegata all’edificio della scuola principale dedicato alle scienze, all’arte e alla biblioteca, ph. Daniel Shearing.

 

L’edificio Centenary Hall, di forma ellittica e con struttura in legno, comprende diverse funzioni e servizi: una sala da concerto da 750 posti; la scuola di musica Sir David K. P. Li; sale multimediali digitali con impianti di registrazione all’avanguardia e un ampio paesaggio che consente spettacoli esterni. La scuola di musica ospita infatti più di 20 sale luminose per prove e per esercitazioni.

 

 

Il dialogo del nuovo edificio nell’architettura storica del campus disposto su 100 ettari di parco, ph. ©Hufton+Crow.

 

Le ali della facciata in legno emulano le corde di uno strumento e si piegano attorno ai condotti dell’aria nascondendoli alla vista.
Il tetto a griglia è concepito come elemento strutturale e nello stesso tempo come dispositivo acustico.

 

Dettaglio della facciata in legno, ph. Daniel Shearing.

 

Matthew Harrison, ingegnere acustico e partner dello studio di consulenza Buro Happold specializzato in ingegneria dinamica, vibrazioni e acustica, è stato chiamato per fornire una consulenza ad hoc, con l’obiettivo di ottenere un’acustica musicale eccezionale in spazi utilizzati anche nella vita quotidiana della scuola.

La sala principale è stata progettata in modo che ci si possa rivolgere contemporaneamente all’intero pubblico di 750 persone senza utilizzare un microfono, anche se la sala ha una reattività acustica sufficiente per supportare il lavoro orchestrale dal vivo. L’acustica finale è calda e ben bilanciata con una buona chiarezza che diventa evidente quando viene suonato l’organo.
Concepito inizialmente come sala da concerto, lo spazio principale viene utilizzato anche come aula scolastica.

Anche le sale più piccole sono state progettate per replicarne l’acustica, per dare sicurezza agli studenti durante le proprie esercitazioni.

 

 

Il progetto ha previsto avanzati sistemi di gestione del suono e dell’illuminazione, quest’ultima sviluppata da Erco, ph. ©Hufton+Crow.

 

Guy Hollaway, socio principale di Hollaway Studio ha spiegato che «l’edificio è come uno strumento musicale a sé stante. Il progetto vuole dimostrare quanto sia importante la musica come parte dell’istruzione. Volevamo creare qualcosa che potesse essere utilizzato in tanti modi diversi a beneficio della scuola e della comunità circostante per ora e per le generazioni a venire».

 

L’acustica è ottima anche nelle oltre 20 sale per prove e per esercitazioni, ph. ©Hufton+Crow.

 

Il progetto di Hollaway Studio, il più ambizioso nella storia della scuola, offre uno spazio pensato sia per la scuola sia per le orchestre in visita.
Samantha Price, preside della Benenden, ha affermato che «i nuovi edifici stanno già avendo un forte impatto. Il numero di studenti che si uniscono a gruppi musicali è aumentato del 25 per cento arrivando a 500 lezioni settimanali di musica, mentre anche il numero di concerti è aumentato notevolmente».

 

Dettagli della sala da concerto: il soffitto e le aperture a tutta altezza verso il parco, ph. ©Hufton+Crow.

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