DoubleTree by Hilton Trieste è l’hotel 4 stelle luxury aperto alla fine del 2019 che abbiamo raccontato sul numero 87 di IoArch.
Costruito nei primi anni del Novecento quale sede della Riunione Adriatica di Sicurtà, oggi Allianz, che ne è ancora proprietaria, l’edificio è stato interessato da un importante intervento di restauro e risanamento conservativo.
Curata da CaberlonCaroppi per l’architettura e l’interior design, F&M Ingegneria per il progetto strutturale e direzione lavori e Arcadis Italia per il project management, la rifunzionalizzazione per scopi ricettivi ha mantenuto inalterate le originali caratteristiche architettoniche, inserendo elementi di design contemporaneo.
Di particolare pregio sono le camere situate al quarto piano, direttamente sotto la copertura a falde: grazie all’installazione di finestre da tetto, le stanze sono illuminate da luce zenitale che crea un’atmosfera originale e suggestiva.
I lucernari, molti dei quali situati sopra i letti, sono chiusi da serramenti Fakro FTU-V. Tutte le 32 finestre da tetto sono state equipaggiate sia con tende oscuranti interne e avvolgibili esterne, sia con movimentazione motorizzata Z-Wave comandata dai moduli domotici inseriti nelle pulsantiere dell’impianto elettrico delle camere.
Finestra a bilico, con le cerniere poste a metà dell’altezza della finestra, il modello FTU-V di Fakro è appositamente concepito per l’installazione su falde con pendenza da 15° a 90°. Realizzato in legno di pino e impregnato sottovuoto, il serramento è dotato della tecnologia thermoPro, uno speciale sistema costruttivo in grado di migliorare l’efficienza energetica della finestra, aumentarne l’impermeabilità all’aria e garantire un migliore scarico della condensa. Il modello è inoltre dotato di sistema automatico di ventilazione V40P per il ricambio dell’aria anche a finestra chiusa, e del sistema topSafe, utile a rafforzare la costruzione del serramento per una maggiore resistenza contro l’effrazione.
