L’undicesima edizione del convegno internazionale Tall Buildings

Si è svolto ieri nel Salone d’Onore del Palazzo dell’Arte alla Triennale di Milano, con 30 relatori e 240 partecipanti, il convegno internazionale Tall Buildings, l’appuntamento concepito e animato da Aldo Norsa che ogni anno fa il punto sulla progettazione e realizzazione di edifici alti in Italia e sugli esempi di rigenerazione urbana ad essi associati, giunto ormai alla sua undicesima edizione.

La sessione mattutina, che ha preso il via dopo i saluti del presidente di Triennale Stefano Boeri, di Regina De Albertis (presidente di Assimpredil Ance), del vice rettore del Politecnico di Milano Emilio Faroldi e del nuovo presidente dell’Ordine degli Architetti di Milano Federico Aldini, si è aperta con una tavola rotonda sul tema della rigenerazione urbana, introdotto da Leopoldo Freyrie e seguito dall’illustrazione dei casi in sviluppo a Milano di Mind – presentato dal project director di Lendlease Stefano Minini – e dell’ex-area Falck di Sesto San Giovanni, di cui ha parlato Carlo Valsecchi, country head di Hines Italia.

 

Da sinistra, Stefano Minini (Lendlease), Leopoldo Freyrie, Aldo Norsa e Carlo Valsecchi (Hines Italy).

A seguire, in collegamento Bjarke Ingels ha illustrato il progetto Citywave mentre Michele Rossi (Park Associati, Alessandro Scandurra, Marco Piva e André Straja (da sinistra, nella foto in apertura) hanno presentato i progetti milanesi attualmente in cantiere sui quali sono impegnati con i loro studi.

Nel pomeriggio Kent Jackson (Som), Frans van Vuure (UNStudio), Alessandro Adamo (Degw), Giuseppe Dibari e Leandra Rodenhuis (Deerns) hanno presentato approcci progettuali sostenibili, Marco Oldani (Dassault Systèmes) innovazioni digitali, Giuseppe Amaro (GAe Engineering) e Massimo Nossan (Gemmo) processi per la sicurezza e il global service, Enrico Barbiero (Rizzani de Eccher), Lorenzo Zabbra (Pizzarotti) con Giulia Carravieri (Ati Project) sfidanti realizzazioni italiane all’estero. Sulle innovazioni tecnologiche hanno relazionato Manuel Schieder (H-B Engineering), Marina D’Antimo (ArcelorMittal) e Massimo Corsini (Focchi) rispettivamente per le strutture in legno, in acciaio e gli involucri in vetro. Gianni Bartoli (Università di Firenze) ha relazionato sui metodi più avanzati per sperimentare la resistenza al vento degli edifici alti.

Un momento della tavola rotonda del pomeriggio sul tema del data-driven design degli edifici alti

La registrazione audio/video dell’intero evento sarà disponibile a breve sul sito www.guamari.it.

Lanciato all’Università Iuav di Venezia, dove ha sede il centro di ricerca del Ctbuh (Council on Tall Buildings and Urban Habitat) diretto da Dario Trabucco, il convegno si trasferì a Milano nel 2016 quando all’Iuav si è aggiunse come entità accademica patrocinante il Polimi e successivamente Triennale Milano.

Aldo Norsa, già docente Iuav e PoliMi, è direttore scientifico della società di ricerca Guamari che ogni anno compila e pubblica le classifiche delle principali società di costruzione e di progettazione in Italia.

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top