Nodo Perpetuo, la piccola scultura in mostra per tutta la settimana, a Milano presso lo Spazio Milesi, è stata realizzata dall’artista Giuliano Giussani modellando un blocco di calcestruzzo aerato autoclavato Ytong.
Oltre alla sua valenza estetica, la scultura dimostra la leggerezza e la resistenza del CAA, che regalano libertà progettuale non solo all’artista, ma anche al progettista.
«Il calcestruzzo aerato autoclavato – spiega Giussani – è un materiale che nasce da materie prime naturali, simile a una pietra tenera, lo si può paragonare a un tufo, poroso come una spugna di mare. I suoi pori trattengono l’aria e in questo senso si può paragonare a un polmone. Un materiale facile e tenero da scolpire, sagomare e levigare, ma al tempo stesso resistente.
Materia e aria, pieno e vuoto, si alternano come Yin – Yang nell’antica rappresentazione cinese del sistema cosmico dualistico. Il lavoro procede con cautela e senza fatica, l’idea prende forma, la forma diviene scultura e la scultura esprime un concetto, il nodo perpetuo».
Se quest’anno il tema del Fuorisalone è Mondi Connessi, una delle sue declinazioni è la connessione tra uomo e ambiente, immaginando il progetto impegnato a ridurre, attraverso tecnologie sostenibili e energie rinnovabili, l’impatto sull’ambiente di contesti urbani e domestici.
In questo contesto martedì 8 aprile, sempre presso lo Spazio Milesi, Xella Italia ha invitato l’Ingegner Roberto Viazzo, esperto di efficienza energetica, a parlare della propria esperienza con il sistema costruttivo Ytong.
Il talk ruota attorno alle tematiche della sostenibilità e dell’innovazione, scelte che guidano i professionisti dell’edilizia e della progettazione a scegliere Ytong, un sistema costruttivo di origine naturale, riciclabile e a basso impatto energetico, che permette di realizzare involucri edilizi perfettamente isolati e ambienti interni salubri e confortevoli, grazie alle caratteristiche del calcestruzzo aerato autoclavato.