Mediazione tra paesaggi urbani, il progetto residenziale De Zalmhaven a Rotterdam

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Non lontano dall’Erasmus Bridge, lo sviluppo residenziale promosso da AM & Amvest a Rotterdam si confronta da una parte con le torri per uffici che hanno occupato gli spazi del vecchio porto Zalmhaven (che dà il nome al nuovo complesso e che trae la sua origine dalle navi da pesca e dalle pescherie di salmone costruite alla fine del XVII secolo), e dall’altra con i pochi edifici sopravvissuti dello storico Scheepvaartkwartier.

Lo sviluppo consta di una torre alta, disegnata da Dam & Partners, e da due edifici più bassi, progettati da Kaan Architecten, che si elevano per 70 metri al di sopra di un podio di 4 piani che ne mantiene l’unitarietà.

Ph. ©Sebastian van Damme

La doppia scala dell’intervento di Kaan Architecten, pur salvaguardando la densità necessaria per il buon funzionamento dei servizi e delle infrastrutture urbane, dà così luogo a un più misurato oggetto urbano e coglie nel basamento comune alle due torri anche un elemento in grado di dare vita a un nuovo mix abitativo, con un ristorante e abitazioni ‘studio’ lungo il perimetro dei primi quattro livelli, con ingresso dalla strada, che potranno anche ospitare piccoli uffici.

Ph. ©Sebastian van Damme

Questi ambienti di possibile uso misto circondano e nascondono un parking su più livelli (con ingresso dalla facciata retrostante, su Houtlaan), a sua volta coperto da un giardino accessibile da tutti i residenti, che si aggiunge a un nuovo parco pubblico realizzato a nord del sito. Il basamento ricrea la cortina stradale del quartiere storico mentre i 452 appartamenti delle torri conservano una forte connessione con il verde e lo spazio aperto.

Ph. ©Sebastian van Damme

Un leggero spostamento rispetto all’asse planimetrico centrale conferisce alle torri un andamento snello e libera le viste che dagli appartamenti spaziano verso l’acqua, il verde e la città. Il piano-tipo prevede una media di sei appartamenti per piano, che si sviluppano attorno al vano centrale della distribuzione verticale.
Agli ultimi piani attici e ville in quota disposte su due livelli e collocate lungo il perimetro concludono il ritmo delle facciate e nascondono alla vista dall’esterno gli spazi tecnici impiantistici.

Ph. ©Sebastian van Damme

Una palette di colori chiari e uniformi e il rivestimento della facciata assicurano unitarietà al complesso, tra basamento e torri di media altezza.
In parte la facciata a griglia si ispira alle aperture ornate degli edifici neoclassici di Scheepvaartkwartier, reinterpretate in chiave contemporanea con rivestimenti in alluminio bianco crema, finestre in bronzo e dettagli raffinati.
Tutte le aperture sono dotate di tripli vetri, per ridurre il fabbisogno energetico e creare interni di alta qualità con un’ampia luce naturale e viste panoramiche notevoli in tutti gli appartamenti.

Ph. ©Sebastian van Damme

De Zalmhaven

  • Località Rotterdam
  • Committente Zalmhaven CV (AM, Amvest)
  • Progetto architettonico Dam & Partners Architecten (torre alta); Kaan Architecten (torri medie e basamento)

Torri medie e basamento

    • Architettura Kaan Architecten (Kees Kaan, Vincent Panhuysen, Dikkie Scipio)
    • Team di progetto Allard Assies, Michael Baas, Sebastiaan Buitenhuis, Cristina Gonzalo Cuairán, Cecilia Dobos, Paolo Faleschini, Michele Guidobaldi, Marlon Jonkers, Jan Teunis ten Kate, Wouter Langeveld, Katarzyna Seweryn, Floris Sikkel, Maria Stamati, Aldo Trim, Yiannis Tsoskounoglou, Niels Vernooij
    • Ingegneria strutturale Zonneveld Ingenieurs, Rotterdam / BAM Advies & Engineering, Bunnik
    • MEP Techniplan Adviseurs, Rotterdam / BAM Advies & Engineering, Bunnik
    • Progetto del paesaggio Mostert de Winter, Breda
    • General contractor Koninklijke BAM Groep, Bunnik
    • Superficie lorda di pavimento 49.000 mq
    • Costo di costruzione 65 milioni di euro
    • Cronologia 2015-2021

KAAN Architecten

Da sinistra, Kees Kaan, Dikkie Scipio e Vincent Panhuysen (ph. ©Inga Powilleit)

Guidato da Kees Kaan, Vincent Panhuysen e Dikkie Scipio, lo studio Kaan Architecten, con sedi a Rotterdam, Parigi e São Paulo, fonde la pratica professionale con l’insegnamento e la ricerca multidisciplinare perché considera la contaminazione tra progetti e discipline un essenziale strumento di dibattito critico interno quale premessa per lo sviluppo dei propri lavori.

Dalla fondazione nel 2014 lo studio, che opera a tutte le scale, dal progetto di arredo all’urbanistica, ha sviluppato e gestito numerosi progetti nel settore privato e in quello pubblico in tutto il mondo. Tra i lavori attualmente in corso l’iCampus di Monaco di Baviera, la trasformazione mixed-use Jump a Aubervilliers, sul bordo esterno del parigino Boulevard Peripherique e la riqualificazione dei grandi magazzini storici Galeries Modernes a Rotterdam.

Dal 2019 Kees Kaan è preside del Dipartimento di Architettura della TU Delft, dove insegna dal 2006.

Dal 2019 Dikkie Scipio, che fa parte dell’advisory board di Nai010 Publishers, è Professore di Architectural Design all’Università di Scienze Applicate di Münster.

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