Rievoca le dune del deserto la nuova sede del gruppo Beeah a Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti, progettata da Zaha Hadid Architects in seguito al concorso internazionale vinto nel 2013.
Alimentato da pannelli fotovoltaici collegati a accumulatori Tesla e dotato di tecnologie di nuova generazione, l’edificio, concepito per ottenere emissioni nette zero, è rivestito con pannelli in GRC (glass reinforced concrete).
Il polo è il nuovo centro amministrativo della società impegnata nello sviluppo di servizi per l’ambiente: Beeah opera in alcuni settori chiave come la gestione e il riciclaggio dei rifiuti, l’energia pulita, la consulenza ambientale, la mobilità verde.
Incarnando questi principi, il progetto risponde all’ambiente come una serie di dune interconnesse orientate e modellate per ottimizzare le condizioni climatiche locali.
Le due ‘dune’ principali si intrecciano e si interconnettono tramite una corte centrale, un’oasi con vegetazione e specchi d’acqua, che ha la funzione di ventilare gli ambienti con un effetto camino, strategia passiva usata fin dall’antichità per raffrescare naturalmente gli ambienti.
L’orientamento è stato scelto per ottimizzare la ventilazione naturale e limitare l’esposizione al calore con un rivestimento esterno che riflette i raggi solari. L’edificio è alimentato grazie ai pannelli fotovoltaici dell’adiacente centro di gestione ambientale di Beeah composto da un centro di riciclaggio e compostaggio di rifiuti, a garanzia dell’efficienza energetica.
L’impianto di ventilazione sfrutta il calore sottratto agli ambienti interni per scaldare l’acqua per i servizi interni. Infine, il trattamento dell’acqua in loco filtra le acque reflue per ridurre al minimo i consumi.
I visitatori entrano sotto la cupola alta 15 metri che migliora ulteriormente la ventilazione naturale e consente alla luce solare passiva di entrare nell’edificio.
L’immaginario delle onde modella anche gli spazi interni disposti su 9.000 metri quadrati che comprendono un centro visitatori immersivo, un auditorium, un caffè, sale riunioni e gli uffici in open space.
Oltre a includere percorsi contactless, un concierge virtuale e un’app che automatizza le attività quotidiane, il sistema di gestione smart dell’edificio regola automaticamente l’illuminazione e la temperatura in base all’occupazione e all’ora del giorno.
Qui il video prodotto da Beeah per celebrare l’inaugurazione della nuova sede progettata da Zaha Hadid Architects.
Crediti di progetto
Località Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti
Committente Beeah Group
Progetto architettonico Zaha Hadid Architects (ZHA)
Lead architect Sara Sheikh Akbari
Team di progetto Gerry Cruz, Drew Merkle, John Simpson, Matthew Le Grice, Maria Chaparro, Frenji Koshy, Leo Alves, Erwan Gallou, Vivian Pashiali, Alia Zayani, Alessandra Lazzoni, Dennis Brezina, Eider Fernandez-Eibar, Rasha Al-shami, Ben Kikkawa, Maria Vergopoulou-Efstathiou, Haohao Chen
Local architects Bin Dalmouk; Dsa Architects International
Strutture, facciate, acustica, trasporti e civile Buro Happold
MEP, illuminazione, protezione antincendio e sicurezza Atelier Ten
Sostenibilità Atelier Ten (fase di progettazione); Buro Happold (fase di costruzione)
Controllo costi Gardiner & Theobald
Paesaggio Francis Landscapes
Impresa di costruzioni Al-Futtaim Construction
Superficie 9.000 mq
Cronologia 2013-2022