



Nuova tenda a bracci Quad di KE: less is more
Nuova tenda a bracci Quad di KE: less is more
Nuova tenda a bracci Quad di KE: less is more
Nuova tenda a bracci Quad di KE: less is more
Nuova tenda a bracci Quad di KE: less is more
“La semplicità è la suprema sofisticazione”, diceva Leonardo da Vinci, e a questo principio si è ispirato lo studio Christian Grande per dare vita a Quad, la nuova tenda a bracci di KE.
Fondamentale, per la realizzazione di un prodotto finito quanto più rispondente al bozzetto proposto in fase di ideazione stilistica, la collaborazione tra il designer e l’ufficio ricerca e sviluppo del Gruppo Bat e la condivisione di soluzioni tecniche che assecondassero le esigenze di progettazione e costruzione.
Il risultato è un estremo minimalismo e linee rigidamente strutturate, tendenti a una precisione geometrica tridimensionale troncoconica schiacciata, con particolari fin nel minimo dettaglio di grande equilibrio stilistico e soprattutto capace di nascondere completamente tutte le viti che generalmente si trovano installate a vista sulle tende a barra quadra.
Il nuovo design e la cura per la progettazione rende la tenda estensibile Quad originale e attuale anche grazie alla proposta di un’ampia gamma di tessuti.
La tenda può arrivare a 1.200 cm di larghezza e 360 cm di sporgenza. È installabile a parete e a soffitto, con braccio Aki o Balteus e può essere movimentata con motore o manualmente con arganello. A completamento della configurazione, è possibile installare un sistema di illuminazione totalmente integrato nei bracci.
Lo studio Christian Grande ha messo in atto un esercizio di caratterizzazione di tutti gli elementi posti in evidenza, che rappresentano la meccanica della tenda, in modo da comporre un organismo dinamico molto ordinato con un’identità precisa, che faccia risaltare il tecnicismo di base, uno dei valori chiave di KE.
Un meccanismo sofisticato che trova particolare risalto nel momento in cui la tenda è raccolta e chiusa, trovando coerenza con l’edificio stesso.
«Quad di KE, la soluzione d’ombra bilanciata tra armonia e meccanica, si presenta al mercato con un minimalismo estremo, eliminando il superfluo ma lasciando tutto ciò che serve», spiega Christian Grande.