Pistoia Novecento. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra

Sono oltre 70 le opere di Pistoia Novecento. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra, in programma a Pistoia dal 19 settembre 2020 al 22 agosto 2021.

Il percorso espositivo si snoda tra il design radicale degli Archizoom, la logica binaria delle opere di Gianfranco Chiavacci, i collage di Remo Gordigiani, le ricerche di Gualtiero Nativi, Mario Nigro e Fernando Melani, i dipinti e gli oggetti pop di Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi.

 

Gianfranco Chiavacci, Opera numero 0043, 1966, Collezione Fondazione Caript, Courtesy Fondazione Pistoia Musei.

 

La mostra si svolge a Palazzo de’ Rossi, una delle quattro sedi di Fondazione Pistoia Musei, insieme a Palazzo Buontalenti, l’antico Palazzo dei Vescovi e San Salvatore. Il sistema museale, promosso da Fondazione Caript e gestito da Pistoia Eventi e Cultura, è nato sotto la direzione scientifica di Philip Rylands, direttore emerito della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, con l’obiettivo di raccontare la città attraverso un programma espositivo internazionale, di ampio respiro e con un’attenzione particolare all’arte moderna e contemporanea.

 

Gianni Ruffi, Giallo verde rosso, 1968, Collezione Fondazione Caript, Courtesy Fondazione Pistoia Musei.

 

Pistoia Novecento è il progetto dedicato alla collezione permanente di Fondazione Pistoia Musei sviluppato per far conoscere il panorama artistico pistoiese del secolo scorso. La prima parte del progetto, conclusasi a fine agosto 2020, ha raccontato la prima metà del Novecento. Questo secondo capitolo del progetto, curato da Alessandra Acocella, Annamaria Iacuzzi, Caterina Toschi, offre un’immagine d’insieme della seconda metà del secolo a Pistoia.

 

Mario Nigro, Spazio totale, 1955, Collezione Fondazione Caript, Courtesy Fondazione Pistoia Musei.

 

La mostra, realizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Comune di Pistoia, raccoglie, oltre alle opere degli autori pistoiesi presenti nella collezione permanente della fondazione, alcuni lavori di artisti che con la città hanno intrattenuto rapporti di scambio e dialogo.
Il percorso espositivo è arricchito con un’ampia selezione di fotografie, lettere, manifesti, inviti, video a testimoniare la vivacità del clima artistico cittadino nei contesti più ampio della cultura toscana, nazionale e internazionale.

 

Archizoom, Superstudio, Superarchitettura, Galleria Jolly 2, Pistoia, 1966. Photo Cristiano Toraldo di Francia, Courtesy Archivio Toraldo di Francia, Filottrano.

 

Tra gli artisti in mostra: Archizoom, Roberto Barni, Sigfrido Bartolini, Vinicio Berti, Massimo Biagi, Franco Bovani, Umberto Buscioni, Sergio Cammilli, Alfiero Capellini, Gianfranco Chiavacci, Andrea Dami, Agenore Fabbri, Alfredo Fabbri, Aldo Frosini, Giuseppe Gavazzi, Valerio Gelli, Donatella Giuntoli, Remo Gordigiani, Renato Guttuso, Mirando Iacomelli, Lando Landini, Marcello Lucarelli, Fernando Melani, Francesco Melani, Eugenio Miccini, Adolfo Natalini, Gualtiero Nativi, Mario Nigro, Renato Ranaldi, Gianni Ruffi, Giorgio Ulivi, Jorio Vivarelli, Corrado Zanzotto.

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