Investigare le nuove modalità di incontro e condivisione degli spazi, dopo la lontananza forzata causata dagli eventi recenti. È questo lo spirito con cui, dal 5 al 10 settembre, Arper si presenta al supersalone e accoglie gli ospiti nello showroom milanese di via Pantano, che per l’occasione si amplia in un ulteriore spazio adiacente e uno spazio outdoor.
L’approccio, che l’azienda di Treviso ha chiamato (Re)new Together, intende stimolare una riflessione sulle relazioni, in tutte le loro forme, e su come stanno cambiando: relazioni tra gli oggetti, relazioni tra le persone e relazioni con l’ambiente che ci circonda e che richiede la nostra attenzione.
(Re)new Together si esprimerà attraverso le collezioni 2020 e 2021: Kata, Kinesit Met, Mixu, Adell, Aston Club, progettate con la sostenibilità come principio guida e che rappresentano l’impegno dell’azienda verso processi produttivi che agevolino il riciclo e il riuso.
Saranno inoltre esposti alcuni prodotti iconici, tra cui Catifa 46, Catifa 53, Cila, Saya, Leaf, Steeve.
Kata, design by Altherr Désile Park, 2021
Prima sedia lounge di Arper in legno massello, Kata evoca la sedia della tradizione, in legno e paglia intrecciati, reinterpretata con l’impiego di soluzioni contemporanee e sostenibili. Kata coniuga calore e purezza grafica, in una giustapposizione tra la presenza nello spazio e un profilo minimale, sospesa tra forza e delicatezza, tradizione e tecnologia.
La struttura, disponibile in rovere o robinia, entrambi certificati FSC, sostiene la scocca, realizzata in tessuto 3D realizzato con filati di poliestere post consumo trasformato in fibre leggere e durevoli. Disponibile in maglia 3D knit con pattern grafico e micro imbottitura interna, nei toni naturali del lino, del grano e del carbone, oppure maglia 3D knit con motivo a righe, nei colori acqua, grano, carbone, il tessuto è tecnologicamente concepito per adattarsi al fusto della seduta, riducendo al minimo gli scarti di materiale.
Le vernici utilizzate su Kata sono a base d’acqua e l’imballaggio è composto da un sacchetto in plastica riciclabile e un cartone leggero, realizzato senza colle.
A fine vita, Kata può essere completamente disassemblata e tutti i materiali di cui è composta possono essere riciclati o riutilizzati.
Mixu, design in collaborazione con Gensler, 2021
Mixu è una collezione di sedie e sgabelli che in una forma semplice racchiude possibilità di personalizzazione pressoché illimitate.
Si tratta di un sistema articolato in tre parti distinte – seduta, schienale e base – che si possono combinare in innumerevoli soluzioni, variando tonalità e texture per adattarsi a contesti ed esigenze di volta in volta diversi.
Informale o sofisticata, discreta o protagonista dello spazio, la collezione Mixu è disponibile in un’ampia gamma di materiali che assicurano inedite possibilità di progettazione.
Il sedile, realizzato in plastica riciclata post industriale, è disponibile in diverse opzioni di colore, essenze in legno certificate FSC, finiture in tessuto o in pelle. È possibile abbinare i sedili a schienali in plastica – oppure rivestiti in tessuto o pelle – e alle basi a quattro gambe, sia in metallo che in legno certificato FSC.
Lo sgabello, particolarmente adatto nell’utilizzo contract e hotellerie, garantisce il comfort grazie alle dimensioni della seduta, uguali a quelle della sedia.
La collezione Mixu è stata progettata in chiave sostenibile: può essere consegnata smontata per ridurne il volume e limitare l’impatto ambientale del trasporto. È completamente disassemblabile, per agevolare lo smaltimento dei materiali a fine vita. II rivestimento dello schienale e del sedile sono accoppiati con l’imbottitura in poliuretano espanso senza l’utilizzo di colle né graffature, per consentire un’agevole sostituzione allungando la vita del prodotto.
La struttura della base è realizzata in acciaio, con contenuto di materiale riciclato fino al 70%, verniciato a polveri prive di emissioni VOC. I piedini sono realizzati interamente in plastica riciclabile.
Adell, design by Lievore + Altherr Désile Park, 2020
Levigata come un ciottolo, delicata come una soffice distesa di muschio. Le linee arrotondate di Adell evocano una suggestiva presenza naturale, per un utilizzo sia indoor che in ambienti outdoor. Con una scocca in polipropilene riciclato all’80%, la forma rasserenante di questa seduta è stata progettata mettendo al centro la sostenibilità, con beneficio sia per il corpo sia per lo spirito. Il legame tra la scocca in polipropilene e la natura è forte. Sia per la forma organica e l’impiego di materiale riciclato e riciclabile, sia per la particolare texture della superficie: un disegno concentrico, ispirato agli anelli degli alberi e alle striature delle conchiglie. Si tratta di oltre 500 linee progettate a mano con andamento aleatorio e irregolare che conferiscono alla scocca, realizzata in plastica post-industriale riciclata, un aspetto materico unico.
Adell può essere disassemblata per uno smaltimento responsabile. Tutti i materiali utilizzati possono essere riciclati o riutilizzati, riducendo complessivamente gli sprechi. Le vernici utilizzate rispondono a specifici requisiti ambientali. E’ prodotta senza l’utilizzo di colle, con lo scopo di ridurre le emissioni e consentire lo smaltimento responsabile di tutti i componenti. La versione di Adell con base in legno è certificata FSC.
Adell è stata disegnata per essere un prodotto trasversale, adatto a molteplici contesti: dalle zone lounge alle sale d’attesa, dagli ambienti comuni nelle scuole e negli hotel agli spazi residenziali. Per rispondere alle più diverse esigenze e utilizzi, la scocca di Adell è disponibile in una vasta gamma di versioni, per uso interno o negli spazi esterni: interamente tappezzata o in polipropilene con texture distintiva, al quale possono essere abbinati un cuscino rigido.
Aston Club Low Back, design by Jean Marie Massaud, 2021
Evoluzione di Aston, seduta lanciata nel 2006, Aston Club Low Back amplia la collezione estendendo il comfort avvolgente ed ergonomico a una forma minimale. Con una struttura accogliente, Aston Club Low Back invita al relax e trasforma ogni ambiente in uno spazio intimo e tranquillo. In gruppi di due o più sedute, il design essenziale favorisce convivialità e socialità. Puro comfort racchiuso in una forma sobria e contemporanea.
Ogni elemento della seduta è stato progettato per assicurare il massimo comfort: la forma essenziale unisce ergonomia e cura artigianale. Aston Club Low Back si inserisce sia in contesti residenziali che contract.
La base è disponibile in alluminio a quattro razze lucidato o verniciato. Infine è possibile personalizzare la seduta con un’ampia gamma di finiture, trasformandola in un prodotto versatile e senza tempo.
I componenti interni della seduta sono realizzati in plastica riciclata post-industriale. A fine vita, Aston Club può essere completamente disassemblata e tutti i materiali di cui è composta possono essere riciclati o riutilizzati, riducendo complessivamente gli sprechi. Aston Club è prodotta senza l’utilizzo di colle, con lo scopo di ridurre le emissioni e consentire lo smaltimento responsabile di tutti i componenti Aston Club utilizza vernici a polvere prive di emissioni VOC.
Kinesit Met
Tra gli aggiornamenti che Arper presenta al supersalone troviamo Kinesit Met, progetto di Lievore Altherr Molina del 2014, evoluzione della sedia da ufficio ora disponibile in una rinnovata palette di colori. Kinesit Met è progettata per le nuove modalità di lavoro, che implicano maggior flessibilità, adattabilità e libertà di collocazione nello spazio.
Dal design leggero e minimale, Kinesit Met si distingue per i meccanismi integrati, nascosti con discrezione sotto il sedile. Un supporto lombare invisibile e regolabile, racchiuso all’interno della struttura dello schienale, conferisce ulteriore comfort e flessibilità. Kinesit Met è disponibile sia con schienale basso che medio, completamente rivestito e personalizzabile con un’ampia varietà di tessuti di differenti texture e nuance cromatiche. Base e braccioli in alluminio vengono proposti in finiture metalliche color rame, grigio chiaro oppure antracite.