REPORTING FROM THE FRONT: I PREMI

Paulo Mendes da Rocha, Gabinete de Arquitectura di Solano Benitez e Spagna: questi i premi che la Giuria internazionale della XV Biennale di Architettura ha assegnato ufficialmente sabato scorso.

Leone d’Oro alla carriera di Paulo Mendes da Rocha, il grande architetto brasiliano (88 anni) già vincitore nel 2006 del Premio Pritzker.

Il Gabinete de Arquitectura di Solano Benitez, Gloria Cabral e Solanito Benitez (loro la grande volta autoportante in cemento e laterizi che accoglie i visitatori del Padiglione Centrale ai Giardini) ha ricevuto il Leone d’Oro come miglior partecipante alla mostra: la pratica dello studio, che mette insieme materiali primari, semplicità strutturale e lavoro non qualificato porta la qualità dell’architettura a comunità che ne erano escluse.

l´allestimento del Gabinete de Arquitectura di Solano Benitez al Padiglione Centrale ai Giardini (foto Francesco Galli, courtesy Biennale di Venezia)

 

Della Spagna è stata premiata con il leone d’Oro l’accurata selezione di architetti emergenti (e già affermati) con progetti che dimostrano come la creatività possa superare i limiti materiali e di contesto.

Il Padiglione della Spagna ai Giardini (foto Francesco Galli, courtesy Biennale di Venezia)

 

Leone d’Argento per “giovani promettenti” allo studio Nlé (Kunlé Adeyemi, Olanda) che all’Arsenale, sull’acqua delle Gaggiandre, ha portato il suo modello di scuola galleggiante in costruzione a Lagos, in Nigeria.

 

Nlè, la floating school alle Gaggiandre (foto Jacopo Salvi, courtesy Biennale di Venezia)

 

Una Menzione Speciale è andata a Maria Giuseppina Grasso Cannizzo (la sua installazione si trova nel Padiglione Centrale ai Giardini) «per la perseveranza nel ricorrere all’integrità della disciplina per trasformare il quotidiano in progetti di architettura capaci di andare al di là del proprio tempo».

Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, residenza privata a Noto (foto ©Armin Linke)

 

Altre menzioni speciali sono state attribuite alla partecipazione nazionale di Giappone (en:art on nexus, ai Giardini) e Perù (our Amazon frontline, sale d’armi dell’Arsenale).

en:art of nexus, Padiglione del Giappone. Curatore Yoshiyuki Yamana (foto Francesco Galli, ourtesy Biennale di Venezia) 

 

Our amazon frontline, partecipazione nazionale del Perù alle Sale d´Armi dell´Arsenale (foto Andrea Avezzù, courtesy Biennale di Venezia)

 

La giuria della Biennale era composta da Hashim Sarkis, Presidente (Libano, USA), Pippo Ciorra (Italia), Sergio Fajardo (Colombia), Karen Stein e Marisa Moreira Salles (Brasile) 

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