La stanza a cielo aperto di Stefano Boeri Interiors

A Borgo Valsugana, Stefano Boeri Interiors ha disegnato per Arte Sella Tree-Room, un’installazione lignea circolare in cui uomo e natura vivente si avvicinano, tra raccoglimento e contemplazione.
La struttura circolare di 12 metri di diametro di Tree-Room abbraccia al suo interno tre alberi che diventano il simbolo delle foreste spazzate via dalla tempesta Vaia, il 29 ottobre 2018. Nel verde della Valle di Sella, Tree-Room è pensata come un abbraccio con il paesaggio limitrofo in un’opera visivamente permeabile e accogliente.

 

Il larice alpino scelto per l’installazione è legname certificato FSC e PFSC, ©Giacomo Bianchi.

Le fondazioni sono realizzate in piastre nervate di acciaio corten, che sorreggono i dischi circolari in larice naturale di colore rosato intervallati a setti portanti verticali in larice naturale trattato.
L’installazione si fa stanza privata per la meditazione e teatro a cielo aperto, in un gioco di luci e ombre accentuate dalle diverse colorazioni del legno date dai trattamenti scelti per i setti verticali: una soluzione sostenibile ed ecologica di ossido di ferro e aceto di mele trentine, infatti, permette di annerire le superfici di larice alpino e di generare un effetto ottico di profondità che dona all’opera una forte dinamicità. Il trattamento che dà ai setti verticali una colorazione nera è chiamato pirato di ferro o pirolignito di ferro; è conosciuto anche come mordente di ruggine e consente di estrarre i tannini naturali del larice e di ottenere sia l’effetto cromatico voluto sia una protezione ulteriore all’invecchiamento.

 

Le fondazioni sorreggono i dischi circolari in larice naturale di colore rosato intervallati a setti portanti verticali in larice naturale trattato, ©Giacomo Bianchi.

«Una stanza abitata da tre alberi» l’ha definita Stefano Boeri. «Puoi entrare e sentire la differenza tra loro e noi: quella delle vite e del loro tempo, dell’intelligenza e delle percezioni, del movimento e della stabilità. O, al contrario, una volta seduto al loro cospetto, puoi cogliere le affinità tra noi e loro: affinità biologiche, organiche, di specie vitali che si manifestano nell’individualità assoluta di ogni soggetto, di ogni esemplare.  La stanza è solo l’occasione di un confronto; per noi e forse anche per loro».

 

Uno schizzo di Tree Room di Stefano Boeri.

Arte Sella è nata in forma sperimentale nel 1986, quando un gruppo di amici residenti a Borgo Valsugana si ritrova in Val di Sella, nel giardino di Villa Strobele, a immaginare di coniugare arte e natura. Nel 2017 è nato un dialogo particolare tra Arte Sella e il mondo dell’architettura e del design attraverso la partecipazione di nomi come Michele De Lucchi, Kengo Kuma, Eduardo Souto De Moura e Ian Ritchie.

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top