Sono sei i progetti italiani finalisti dell’edizione di quest’anno dei Mipim Awards.
Nella categoria ‘best refurbished building’ The Medelan (nell’immagine di apertura), il progetto di Genius Loci Architettura – sviluppatore DeA Capital Real Estate Sgr – per la totale riqualificazione dei 50mila metri quadrati di Palazzo Broggi, già sede del Credito Italiano, in piazza Cordusio a Milano, è in gara con Ges-2, la trasformazione, ad opera di Renzo Piano Building Workshop su commissione della V-A-C Foundation, della ex-centrale elettrica moscovita, e con altri tre progetti in Svezia, Belgio e Slovenia.
Tra i 3 progetti della categoria ‘best hotel & tourism resort’ rimane in gara Casa di Langa, l’intervento di Gas Studio, Parisotto+Formenton e Land Italia pubblicato da IoArch.
Gioia 22 – sviluppo Coima, progetto architettonico Pelli Clarke & Partners con Caputo Partnership – concorre al premio nella categoria ‘best office & business development’ (tra gli altri progetti selezionati per la stessa categoria anche One Vanderbilt New York, di Kpf).
L’ex-convento di via Orti nel centro di Milano, che lo studio di Michele De Lucchi (DFA Partners per gli interni) su incarico di Bnp Paribas Real estate sta trasformando in 82 residenze high-end, è finalista nella categoria ‘best residential development’
Infine H-Farm, il campus che sta sorgendo ai confini della laguna di Venezia, lungo le sponde del fiume Sile, su una superficie di 51 ettari di cui soltanto una piccola parte occupata da edifici, progetto di Zaa Zanon Architetti Associati e Rogers Stirk Harbour, è tra i finalisti della categoria ‘best cultural and sport infrastructure’, mentre per la categoria ‘industrial & logistics development’, in gara per l’Italia il centro distributivo di Kering ‘Lcp Trecate’, 210mila metri quadrati di spazi per la logistica completati lo scorso anno su progetto di The Blossom Avenue.
L’annuncio dei vincitori e la cerimonia di premiazione il prossimo 17 marzo al Palais des Festivals di Cannes, nell’ambito del Mipim 2022.