Spazio alla bellezza, un concorso di idee per il carcere di San Vittore

Il concorso di idee presentato oggi da Triennale Milano e dalla Casa Circondariale Francesco di Cataldo – San Vittore fa parte dell’iniziativa San Vittore, spazio alla bellezza, che si propone di generare processi virtuosi di coinvolgimento e collaborazione reciproca tra carcere e città. Parallelamente al concorso, una ricerca sviluppata da Fondazione Maimeri, Shifton e Associazione Amici della Nave permetterà, attraverso interviste qualitative e osservazioni sul campo, di individuare i bisogni del carcere e servirà anche a esplorare possibili nuove esigenze e immaginare le funzionalità da destinare agli spazi da riprogettare.

Un corridoio distributivo del carcere di San Vittore (ph ©Gianluca Di Ioia)

La scadenza per la presentazione delle candidature è lunedì 18 gennaio 2021 alle ore 12.00. Il bando e i suoi allegati sono disponibili sul sito di Triennale Milano.
Sono ammessi al concorso lavori individuali o di gruppo, purché il singolo partecipante o almeno il 50% dei componenti del raggruppamento tra cui il capogruppo abbia un’età compresa entro i 40 anni. Altra condizione richiesta dal bando è che il 50% dei componenti del gruppo, tra cui il capogruppo, sia iscritto all’Albo professionale di riferimento (architetti o ingegneri) di Milano e provincia.

Una volta ricevute le candidature attraverso la selezione di una relazione/manifesto e individuati un massimo di sei progettisti/gruppi di progetto, verranno assegnati i casi studio e si avvierà la fase di sviluppo dei progetti, con l’affiancamento del team di ricerca, l’organizzazione di sopralluoghi e rilievi presso la Casa Circondariale.

I progettisti sono chiamati a risolvere il caso progettuale seguendo le linee guida indicate, costruendo un progetto che sia un modello concreto ma flessibile e replicabile in altri contesti. Oltre a risolvere nello specifico lo spazio e l’ambito di opportunità di riferimento, ogni gruppo parteciperà a un processo di progettazione comune, che coinvolgerà tutti gli altri progettisti per la realizzazione di una strategia unitaria e l’elaborazione di studi di fattibilità tecnico-economica condivisi.
I progetti verranno infine presentati pubblicamente presso gli spazi di Triennale e della Casa Circondariale di San Vittore. La consegna dei progetti è prevista a giugno 2021.

Il concorso si inserisce nel quadro del rapporto di collaborazione tra Triennale Milano e la Casa Circondariale Francesco di Cataldo – San Vittore, avviato nel 2018 con il progetto ti Porto in prigione, promosso dall’Associazione Amici della Nave, che comprendeva una mostra fotografica e una serie di incontri e dibattiti. Lo scambio tra le due istituzioni è poi proseguito nel 2019 con PosSession, esperienza che metteva in dialogo fotografia e teatro riflettendo sulla detenzione femminile e sulla pratica quotidiana dell’arte come strumento di recupero.

Il progetto, ideato e sviluppato da Triennale Milano in collaborazione con Fondazione Maimeri, verrà realizzato con il sostegno di Fondazione di Comunità Milano, che promuove e supporta progetti di utilità sociale per rispondere alle priorità espresse dalla collettività in ambito sociale, culturale e ambientale.

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