UNALTRA IDEA DI BELLEZZA KHOURY A SPAZIOFMG

Se Beirut è l’araba fenice Bernard Khoury è il suo profeta. Ce lo racconta una mostra a Milano allo Spazio FMG di via Bergognone, curata dallo stesso Khoury e da Luca Molinari, in collaborazione con Alessandro Benetti e Danielle Makhoul. 

Dal 20 ottobre al 2 dicembre Bernard Khoury. In order of appearance presenta più di 100 disegni, visioni e fotografie dove l’architettura e gli spazi della città si sovrappongono, e 16 talking objects sospesi, animati dalla voce narrante del visionario architetto libanese che parla ai visitatori raccontando altrettante storie di Beirut. 

 

Gli edifici progettati da Bernard Khoury / DW5, lo studio professionale che ha fondato a Beirut nel 1993, sono alcuni dei landmark più spettacolari della città, che sta vivendo una lunga convalescenza.

La discoteca sotterranea B 018 (1998) celebra l’edonismo sfrenato della vita notturna libanese con la sua copertura scorrevole che si apre interamente verso il cielo; i pennoni che illuminano le piscine sopraelevate dell’N.B.K. Residence (2013) risaltano come fari nello skyline di Beirut; il recente Plot #4371 (2015), concentra 29 appartamenti-atelier destinati alla nuova élite creativa della capitale attorno a un colossale montacarichi circolare di 30 metri quadrati.

Beirut, ingresso della discoteca sotterranea B 018, ©Bernard Khoury/DW5

 

Secondo Luca Molinari, responsabile scientifico e curatore di SpazioFMG per l’Architettura «Bernard Khoury è uno dei talenti più autentici dell’architettura contemporanea. Libanese, figlio d’arte, formazione nord-americana con un importante passaggio a Harvard e un importante studio a Beirut.

«Le sue prime opere, una serie di locali notturni dai tratti metropolitani e spietati costruiti negli anfratti della città martoriata da una guerra infinita, scossero i critici per il mix d’ironia e controllo formale che solo i creatori puri si possono permettere. 

«Dall’inizio del nuovo secolo Beirut è il suo laboratorio e la sua fonte d’ispirazione. Metropoli cosmopolita, sofisticata, violentata e gaudente, la capitale del Libano oggi si presenta come uno dei terreni di ricerca e produzione tra arte, architettura e design più evoluti del Mediterraneo.

«In questi anni Khoury sta indagando il mondo residenziale con la progettazione di una serie di torri abitative che sembrerebbero sfidare ogni legge di mercato: completamente nere, metalliche, pochi dettagli studiati con la finezza del car-design, tagli di alloggi azzardati su lotti spesso impossibili. Il risultato è sempre lo stesso, sold-out per una nuova borghesia urbana che si riconosce in un’architettura con una personalità che non cerca mediazioni.

«Il lavoro di Khoury è una sfida continua al marketing stanco e agli stereotipi che mortificano ogni forma di ricerca. SpazioFMG è orgogliosa di ospitare una mostra immaginata in maniera originale da questo maestro assoluto dell’architettura mediterranea e medio-orientale».

Beirut, edificio residenziale Plot #4371 (2015), ©Bernard Khoury/DW5

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