Fondata il 1° maggio 1945 da Walter Viaro e Francesco Gusi a Marostica (Vicenza), in una ex fabbrica di cappelli, Vimar è oggi una delle principali realtà italiane nel settore delle soluzioni elettriche integrate. Un’impresa che ha attraversato ogni fase dell’elettrificazione, mantenendo salde le sue radici sul territorio e una forte vocazione industriale. Con 9 sedi commerciali nel mondo, 1.300 dipendenti e un catalogo di oltre 15.000 articoli coperti da più di 200 brevetti, Vimar continua a produrre il 90% dei suoi componenti in Italia, nei quattro stabilimenti situati a Marostica. Il legame con il contesto produttivo locale è parte integrante di una cultura aziendale che ha saputo coniugare tradizione manifatturiera e innovazione tecnologica.
Il nuovo Polo Logistico e Produttivo dell’azienda, progettato secondo criteri di sostenibilità ambientale, rappresenta l’ultima tappa di un percorso orientato alla qualità e alla responsabilità. La produzione integra competenze tecniche, attenzione al design e un uso crescente di materiali e processi a basso impatto ambientale. Accanto alla qualità estetica e funzionale delle placche e dei dispositivi delle serie Eikon, Linea, Arké, Plana e Idea, l’azienda sviluppa sistemi per la gestione intelligente degli ambienti: soluzioni per la home e building automation, il controllo energetico, la climatizzazione e la sicurezza, con un approccio che mette al centro l’interoperabilità e l’accessibilità. In un’ottica di transizione energetica, Vimar ha installato tre impianti fotovoltaici che coprono oltre l’11% del fabbisogno elettrico annuo, contribuendo a un risparmio di circa 1.670 tonnellate di CO₂ rispetto al 2018.

Accanto all’innovazione tecnologica, l’azienda investe anche nel capitale umano, con percorsi formativi interni e progetti in collaborazione con scuole e università. Rimanere a Marostica con una visione aperta al mondo: questo è il modello industriale che Vimar continua a perseguire, celebrando ottant’anni di attività all’insegna di quella che definisce “energia positiva”.