È stato presentato il libro, scritto da Gianni Biondillo e Leopoldo Freyrie, che raccoglie le 13 conversazioni di Vitruvio 4.0 che si sono svolte tra il 2019 e il 2023 a Milano, Roma, Napoli e Firenze.
Sostenuti da Mitsubishi Electric, gli incontri hanno coinvolto quarantasette esperti tra giornalisti, sociologi, intellettuali, artisti, imprenditori, politici per provare a prefigurare il futuro della città nell’inevitabile intreccio con i paradigmi sociali emergenti: l’industria 4.0 che impone nuovi progetti di vita alle famiglie e alle comunità che le abitano; la rigenerazione da intendersi a tutti gli effetti come una politica per lo sviluppo delle città in ottica green; il recupero degli spazi abbandonati e la ricerca di una nuova qualità ambientale, economica e sociale dei quartieri degradati; la domanda di abitazioni a prezzi accessibili.
«Il testo che leggerete – dice l’architetto e scrittore Gianni Biondillo – è un lavoro che cerca di restituire lo spirito di quelle serate. Nell’idea di produrre un libro agile e di facile consultazione bbiamo selezionato le parti salienti delle conversazioni. Abbiamo scelto di evitare che i capitoli seguissero l’ordine cronologico delle varie tappe ma di raggrupparle per tipologie, per creare un filo del ragionamento più aderente ai temi proposti. A queste parole abbiamo voluto aggiungere delle immagini dense di suggestioni, quelle ideate da un’artista, Marialuisa Montanari, capace di inventare “nuove città” facendole apparire più vere del vero».
Leopoldo Freyrie ha ricordato che «nel 2019 avvertivamo il pubblico che si sarebbe discusso di come erano cambiati i paradigmi di rigenerazione urbana; alla ripresa post Covid e nel proseguo delle serate ci siamo resi conto che nuovi cambiamenti e interpretazioni erano già mutate alla luce della pandemia, della crisi energetica, delle guerre. Così in questo libro abbiamo fatto lo sforzo non solo di riassumere e riordinare i contenuti le serate di Vitruvio 4.0, ma anche di allinearli alla realtà odierna. Oggi la discussione sulle possibili soluzioni è aperta e, grazie a Mitsubishi Electric, speriamo di aver dato un piccolo ma importante contributo».
Del resto, conclude Fabrizio Maja, Mitsubishi Electric Branch Vice President «in un momento segnato da un contesto in continua evoluzione, grazie ai tredici incontri dipanati in quattro anni, abbiamo discusso e imparato molto, provando a capire meglio il futuro delle nostre città. Questi appuntamenti fatti di confronti, dubbi e proposte sono avvenuti con il contributo dell’intelligenza di oltre cinquanta persone, provenienti da ambiti professionali e culturali differenti ma tutte appassionate di quella straordinaria “invenzione” dell’uomo che è la città, sviluppando veri e propri dialoghi urbani che Gianni Biondillo e Leopoldo Freyrie hanno riassunto in questo libro, contributo di Mitsubishi Electric alle questioni aperte dell’abitare nel secolo dei cambiamenti climatici e del- la città in continua mutazione».