Da Philip Johnson a Shigeru Ban: una Log House nel parco della Glass House

Rimarrà esposta fino al 15 dicembre, nel parco della Glass House a New Canaan (Conn), una Paper Log House costruita da un gruppo di studenti del corso di Tecnologia delle Costruzioni condotto da Samuel Anderson della Cooper Union con la supervisione di Dean Maltz, oggi a capo della sede di New York di Shigeru Ban e che proprio con il premio Pritzker giapponese aveva studiato alla Cooper Union.

 

la casa di cartone di Shigeru Ban nel parco della Glass House di Philip Johnson (sullo sfondo). Photo by Michael Biondo.

 

Nell’intento di impiegare meno risorse e di riutilizzare materiali economici altrimenti destinati al macero, Shigeru Ban iniziò a fare esperimenti con i tubi di cartone nel 1985. Un materiale – solitamente l’anima intorno alla quale si avvolgono i rotoli di tessuto – mai preso in considerazione prima e che da allora è stato usato per costruire rifugi temporanei in situazioni di emergenza (il primo esempio riguardò alcuni gruppi di vietnamiti emigrati in Giappone che nel 1995 il terremoto di Kobe privò delle loro già precarie abitazioni), per realizzare esposizioni e anche per costruire edifici permanenti, come la Cardboard Cathedral alta 24 metri realizzata a Christchurch, in Nuova Zelanda, nel 2013.

La Paper Log House costruita dagli studenti della Cooper Union poggia su un sito di ghiaietto compattato di 50 metri quadrati e sviluppa una pianta di 4 metri per 4.

I suoi componenti sono stati costruiti in cinque settimane nei laboratori della scuola e assemblati nel parco della Glass House in 15 ore, nelle ventose giornate del 18 e 19 marzo scorso.

 

Ph. by Michael Biondo

 

L’installazione Shigeru Ban: The Paper Log House at The Glass House, si completa, nel padiglione Da Monsta, con una mostra didattica e il video in time-lapse della costruzione e del montaggio.

 

Esploso assonometrico della costruzione.

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