Dopo il record del 2022, il Gruppo Wienerberger chiude il 2023 con ricavi per oltre 4,2 miliardi di euro e un’Ebitda operativo di 811 milioni di euro.
Un risultato superiore alle aspettative ottenuto principalmente grazie all’aumento delle attività nel settore delle infrastrutture (tubazioni per la gestione dell’energia e dell’acqua) e nel segmento delle ristrutturazioni edili.
Al calo del segmento delle nuove costruzioni in Europa, soprattutto in Germania, ha fatto riscontro il mercato nord americano che, con ricavi pari a 838 milioni di euro e un Ebitda salito al 25,5 per cento del fatturato, ha fornito un solido contributo agli utili.
Atteso entro il Q1 2024 il completamento dell’acquisizione di Terreal (fatturato previsto circa 740 milioni di euro), con cui Wienerberger conta di ampliare notevolmente la propria presenza nel crescente segmento delle ristrutturazioni e di diventare il principale esperto europeo di tetti spioventi.
La relazione annuale completa 2023 sarà pubblicata il 25 marzo 2024.
Gruppo Wienerberger
Con oltre 200 stabilimenti produttivi dislocati in 27 Paesi il Gruppo Wienerberger è il maggiore produttore mondiale di laterizi (Porotherm, Terca) e numero uno in Europa nella produzione di tegole in cotto.
In Europa il Gruppo Wienerberger è anche uno dei principali fornitori nei sistemi di tubazioni, con i tubi in ceramica Steinzeug-Keramo e i tubi in plastica Pipelife, nonché, con il marchio Semmelrock, di pavimentazioni in calcestruzzo.
In Italia, dove l’azienda è presente con quattro stabilimenti (Feltre, Gattinara, Bubano e Terni), le soluzioni Wienerberger orientate al risparmio energetico, alla sicurezza in zona sismica, all’isolamento acustico e alla realizzazione di edifici Nzeb spaziano dai blocchi portanti a quelli da tamponamento.