Zaha Hadid Architects e Buro Happold per una stazione della nuova metro di Riyadh

Tra le 85 stazioni della metropolitana di Riyadh inaugurata domenica 1 dicembre 2024, quella progettata da Zaha Hadid Architects nel distretto finanziario della capitale – il King Abdullah Financial District (Kafd) – è un nodo multimodale e di interscambio di particolare importanza.
Con sei banchine distribuite su quattro differenti livelli è punto di accesso alla monorotaia che attraversa il quartiere degli affari, è terminal di arrivo dall’aeroporto internazionale King Khalid e si collega con le stazioni degli autobus e i parcheggi dei servizi cittadini di car-sharing.

 

Ph. ©Hufton+Crow

 

Il progetto dello studio londinese privilegia la connettività: dalla mappatura del traffico su rotaia, automobilistico e pedonale, è risultato un reticolo tridimensionale – trasposizione fisica della ripetizione e variazione di frequenza dei flussi di traffico giornalieri – che funge da spina dorsale per la circolazione dell’edificio.

 

Ph. ©Hufton+Crow

 

Rivestite di pannelli di cemento ad alte prestazioni (Uhpc) le sinusoidi, caratterizzate da bucature geometriche in facciata, si estendono all’esterno dando forma, visibilità e identità alla stazione e all’intero sistema metropolitano (con tre linee e un percorso complessivo di 176 chilometri la metro di Riyhad è il più lungo sistema di trasporto a guida automatica al mondo).

 

Ph. ©Hufton+Crow

 

La geometria delle bucature rievoca le tradizionali mashrabiya dell’architettura vernacolare della regione mentre l’architettura nel suo insieme riecheggia la conformazione delle dune generate sulla sabbia dai venti del deserto, con le ripetizioni prodotte dalle frequenze e dai riverberi.

Gli elementi che compongono l’architettura sono altamente correlati tra loro attraverso la ripetizione, la simmetria e la scala, e la progettazione ha subito una serie costante di aggiornamenti per migliorare l’efficienza strutturale e le prestazioni ambientali, semplificando al contempo il processo di costruzione senza compromettere la qualità dello spazio.

La struttura autoportante dell’involucro esterno si integra senza soluzione di continuità con l’ingegneria infrastrutturale della stazione.

Grande ruolo ha svolto la progettazione passiva (l’edificio è certificato Leed Gold), con un sistema di raffrescamento ad alta efficienza alimentato da fonti rinnovabili, mentre su ogni piattaforma i pannelli delle porte scorrevoli trattengono l’aria fresca all’interno della stazione.

 

Ph. ©Hufton+Crow

King Abdullah Financial District Metro Station

  • Località Riyadh (Arabia Saudita)
  • Progetto architettonico Zaha Hadid Architects (ZHA)
  • Design Zaha Hadid con Patrik Schumacher
  • ZHA Project Principal Gianluca Racana
  • ZHA Project Director Filippo Innocenti
  • ZHA Project Architect Gian Luca Barone
  • ZHA Project Associate Fulvio Wirz
  • ZHA Construction Support Leads Marco Amoroso, Domenico di Francesco
  • ZHA Construction Support Services Vincenzo Caputo, Abdel Halim Chehab, Marko Gligorov, Stefano Iacopini
  • Progetto strutture, ingegneria costruttiva, protezione al fuoco, studio dei flussi, acustica, Buro Happold
  • Ingegnerizzazione delle facciate Newtecnic
  • Project management Aecom
  • Sicurezza BH con Transsol
  • Paesaggio Depa
  • Sviluppo ingegneria Riyadh Metro Transit Consultants
  • Main contractor Bacs Consortium
  • Scale mobile e ascensori TK Elevators
  • Costruzione facciata Permasteelisa Gartner Saudi Arabia
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