Zedaplus architetti, Code CC, Pescara, 2020-in corso

In un’area periferica della città di Pescara, Zedaplus architetti di Fabrizio Chella ed Erica Scalcione sta conducendo un progetto di rigenerazione urbana e sociale che prevede un intervento di riqualificazione e ampliamento di un edificio popolare esistente, per aumentare l’offerta abitativa e creare un mix di funzioni collettive e servizi non presenti nel quartiere complementari agli alloggi. Partendo dalle teorie urbanistiche e di comunità sulla città di Richard Sennett, l’intento è stato quello di progettare un edificio dalla forma incompleta, porosa e permeabile, che gli consenta di cambiare funzione al mutare delle esigenze.

 

Oltre agli spazi ibridi e al mix di funzioni collettive e servizi l’edificio potrà contenere un numero variabile di alloggi popolari, da un minimo di 13 fino a 17 a seconda delle esigenze.

 

L’edificio si sviluppa per un’altezza di cinque piani oltre a un piano terra ricco di attività collettive e una copertura praticabile, ed è pensato come un villaggio verticale di servizi, dove a ogni piano le forme incomplete vengono occupate da funzioni sociali: cultura, sport, svago e lavoro si aggiungono alla sfera privata delle residenze. A piano terra oltre a una piccola biblioteca di quartiere e attività collettive da svolgersi anche all’aperto, è stata inserita un’area destinata al primo soccorso ospedaliero.

Zedaplus architetti

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La società è stata fondata nel 2018 a Pescara dagli architetti Erica Scalcione e Fabrizio Chella. Il team creativo è completato dall’architetto Francesca Basile e dalla graphic designer Gloria Miccoli. Lo studio si occupa di progettazione architettonica e strutturale, linguaggi visivi e design nel settore pubblico e in quello privato. Negli ultimi anni ha sperimentato una strategia innovativa per gli edifici residenziali pubblici, pensati come nuovi luoghi delle relazioni umane, della condivisione di attività inclusive/partecipative e della cura, progettando nuove forme di socialità urbana capaci di rifondare il patrimonio sociale, culturale e abitativo.

Zedaplus architetti è un hub dinamico dove le attività di progettazione e ricerca si muovono dalla scala urbana all’edificio, dal componente tecnologico al design grafico. La complementarità tra le diverse attività incentrate sulla composizione in relazione alle varie scale del progetto apre una costante riflessione critica sui temi della costruzione dell’architettura, dove l’attività di progettazione è il risultato di un’intensa ricerca sui temi della sostenibilità come interazione “fisica” tra l’uomo, lo spazio abitato e l’ambiente naturale.

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