Lo studio Alvisi Kirimoto ha vinto il concorso a inviti lanciato da Ares per il nuovo parco direzionale Nexum sulla Laurentina a Roma, adiacente al centro commerciale Maximo.
Una maglia regolare di 7,5 per 7,5 metri definisce il passo strutturale che scandisce la superficie rettangolare di oltre 9.000 metri quadrati suddivisa in sei ambiti, con spazi verdi distribuiti in tre corti e tre piazze verdi. Un basamento in travertino di 80 cm sottolinea visivamente il perimetro dell’intervento e distacca il complesso dalla quota stradale.
Gli uffici sono organizzati all’interno dei tre volumi a corte ai quali si collega un hub verticale, una stecca distributiva interamente vetrata che connette gli edifici.
Disposto in senso longitudinale rispetto al lotto, l’hub a doppia altezza è il cuore distributivo dell’intervento attraverso il quale si accede all’intero sistema. Sul retro, un’ampia vetrata si apre sulla corte centrale caratterizzata da un grande albero e da uno specchio d’acqua.
Estensione naturale delle aree destinate al coworking del piano terra, l’hub è un luogo dinamico, dedicato all’incontro e allo scambio di esperienze e informazioni. Ambienti gradonati su più piani si prestano come spazi per incontri informali e possono trasformarsi in auditorium per presentazioni e meeting, alimentando la condivisione e rafforzando il senso di comunità.
Funzionanti come tre unità autonome a livello gestionale e impiantistico, i diversi blocchi sono indipendenti anche orizzontalmente e possono ospitare uffici privati o spazi per il co-working, con layout estremamente flessibili dove potranno coesistere in armonia diverse realtà.
Al piano terra, un arretramento della facciata rispetto al filo esterno offre una zona riparata ai visitatori e al tempo stesso amplia la visuale verso l’esterno con vetrate a tutta altezza che corrono lungo il perimetro. Pensati come leggeri e trasparenti, i tre piani superiori sono avvolti da una doppia pelle in alluminio che delinea uno spazio pertinenziale esterno agli uffici profondo 100-120 cm.
Anche intorno alle corti, lo studio ha progettato uno spazio esterno fruibile, un ballatoio ideale per concedersi una pausa e ritrovarsi con i colleghi. All’interno i tre volumi sono definiti per sottrazione di elementi e sono punteggiati sui vari piani da giardini pensili, che si aggiungono alle aree verdi delle corti e delle piazze, in stretta connessione con gli edifici.
All’ultimo piano un grande roof garden, immaginato come un parco e dotato di pergolati leggeri, domina dall’alto tutto il parco direzionale, suggellando il rapporto con il verde e suggerendo un nuovo modo di vivere i luoghi di lavoro.
Ampi spazi aperti e aree esterne più raccolte conferiscono al complesso una dimensione quasi domestica, definendo un progetto a misura d’uomo. A sua volta il programma funzionale dà vita a un ambiente innovativo e tecnologico, ma allo stesso tempo informale e accogliente.
L’intervento, che risponderà ai requisiti dei protocolli LEED®, WELL Building Standard™ e WiredScore®, è progettato per essere un edificio ecologico con soluzioni innovative per la facciata, la ventilazione e l’uso dei materiali, e per garantire il massimo livello di benessere dei suoi fruitori.
L’inizio dei lavori è previsto per la seconda metà del 2022.
Parco Direzionale Nexum
- Località Roma, Via Laurentina 865
- Committente Ares
- Progetto architettonico Alvisi Kirimoto
- Team di progetto Massimo Alvisi, Junko Kirimoto, Silvia Rinalduzzi, Daniel Costa Garriga, Rossano di Stasio
- Superficie del lotto 9.000 mq
- Area di progetto 19.000 mq edifici + 8.000 mq parcheggi interrati + 7.800 mq aree esterne
- Cronologia (previsione) 2023-2025