Completato a Chengdu il Jiangxi River Bridge di Zaha Hadid Architects

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Già nota a Marco Polo, che nel Milione scrive della città di Sindufu, Chengdu deve la sua ricchezza alla fertilità della pianura circostante, attraversata da numerosi corsi d’acqua. Quarta città della Cina per popolazione, dopo avere costruito in pochi anni una rete di quasi 500 chilometri di linee metropolitane la capitale del Sichuan sta realizzando il sesto anello stradale – la West Line Road – che tocca la new town ‘Airport’.
Di recente è stato completato, su disegno di Zaha Hadid Architects, vincitori di un concorso indetto nel 2019, il primo dei numerosi ponti di questa nuova tangenziale.

Il Chengdu West First Bridge – stradale, pedonale e ciclabile – misura complessivamente 295 metri.

 

Ph. ©Liang Xue

 

Lunga 185 metri, la campata centrale in acciaio, caratterizzata da due archi simmetrici che elevandosi dall’impalcato stradale si toccano tangenzialmente a 30 metri di altezza, rendendo più stabile la struttura rispetto ai venti laterali, attraversa un immissario del fiume Tuojiang. I piloni che sorreggono il ponte non poggiano sul letto del fiume ma sono collocati diagonalmente sulle opposte sponde dello Jangxi.

 

Ph. ©Liang Xue

 

Un secondo accorgimento strutturale è stato quello di realizzare, alla base degli archi, travi scatolari longitudinali che corrono lungo il bordo dell’impalcato. Oltre a conferire al ponte un evidente segno estetico, questi vincoli resistono alla spinta orizzontale di ogni arco verso l’esterno e riducono significativamente i carichi orizzontali sulle fondazioni del ponte.

Per sviluppare il progetto Zha ha utilizzato un software di analisi strutturale sul modello digitale del ponte per verificare i carichi delle strutture e del traffico e le condizioni ambientali relative al vento e alla temperatura così da progettare struttura e fondazioni in grado di resistere a eventi climatici estremi (che statisticamente ricorrono ogni duecento anni, anche se gli attuali cambiamenti climatici li rendono oggi più frequenti).

Le pile e le spalle del ponte sono state costruite con tecniche convenzionali di calcestruzzo armato in opera, mentre le sezioni scatolari in acciaio di ogni arco, che comprendono gli ancoraggi per i cavi, sono state prefabbricate e assemblate in cantiere.

Le travi trasversali prefabbricate del ponte sono state consegnate in cantiere e collegate alle travi di bordo con una giunzione bullonata a piastra di copertura. L’impalcato stradale in calcestruzzo è stato realizzato con pannelli prefabbricati fissati alle travi trasversali mediante getti di calcestruzzo in opera.

Il ponte sarà transitabile dopo il completamento della nuova tangenziale.

 

Ph. ©Liang Xue

Crediti

  • Committente Chengdu International Aerotropolis Group Construction and Development
  • Progetto architettonico Zaha Hadid Architects (Zha)
  • Concept Patrik Schumacher
  • Zha Project Directors Charles Walker, Lei Zheng, Ed Gaskin
  • Zha Project Architect Han-Hsun Hsieh
  • Zha Site Team Lei Zheng, Han-Hsun Hsieh
  • Executive & local Architect China Southwest Architectural Design & Research Institute
  • Ingegneria strutturale Buro Happold, China Southwest Architectural Design & Research Institute
  • Contractor Sinohydro Bureau 7 Co., Ltd, China Huaxi Engineering Design and Construction
  • Consulenza ambientale Shenzhen Pengdaxin Energy Environmental Protection Technology
  • Gestione e ingegnerizzazione, Mep, trasportistica, incendio China Southwest Architectural Design & Research Institute
  • Progetto del paesaggio e della luce Zaha Hadid Architects
  • Direzione lavori China Huaxi Engineering Design and Construction

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