Inaugura domenica 6 ottobre nell’area di Malga Costa, introdotta da un talk con Quayola moderato dal presidente di Arte Sella Giacomo Bianchi, “Proserpina #A_S4”, la nuova installazione site-specific del parco di arte contemporanea di Borgo Valsugana.
“Proserpina #A_S4” è una serie di quattro grandi sculture di marmo di Carrara, incompiute variazioni algoritmiche del celebre capolavoro barocco di Gian Lorenzo Bernini esposto alla Galleria Borghese di Roma. Collocate in prossimità del teatro del parco, le sculture documentano la logica e l’estetica del processo di creazione, l’azione materiale di un braccio robotico controllato da un algoritmo.
Quayola (Roma, 1982) impiega la tecnologia come lente per esplorare le tensioni e gli equilibri tra forze apparentemente opposte: il reale e l’artificiale, il figurativo e l’astratto, antico e contemporaneo. La pittura paesaggista, la scultura e l’iconografia classica sono alcuni dei riferimenti estetici tradizionali di cui si serve come punto di partenza per le sue opere d’arte ibride e installazioni immersive.
La sua pratica artistica si basa sulla creazione di software personalizzati, per declinarsi attraverso performance audiovisive, video, sculture o opere su carta.