Il vincitore del Premio dell’Unione Europea 2022 per l’architettura contemporanea – Premio Mies van der Rohe è Grafton Architects con la Town House della Kingston University di Londra.
L’edificio, con un colonnato su più livelli che disegnano una facciata aperta e luminosa, ospita spazi per la danza e lo studio e la biblioteca universitaria.
Il Premio Emergente 2022 va invece a Lacol Arquitectura e alla cooperativa edilizia La Borda di Barcellona, un progetto residenziale trasgressivo basato sulla proprietà e sulla gestione condivisa di risorse e capacità.
Lo studio è una sorta di cooperativa nella quale quattordici professionisti con conoscenze diverse offrono un modello da seguire e uno strumento attivo per promuovere un cambiamento politico e urbano dall’interno del sistema, basato sulla sostenibilità sociale, ecologica ed economica.
I due progetti premiati sono stati selezionati tra una lista di 532 opere appartenenti a 41 Paesi. La giuria, composta da Tatiana Bilbao, Francesca Ferguson, Mia Hägg, Triin Ojari, Georg Pendl, Spiros Pengas e Marcel Smets, aveva in precedenza visitato direttamente i cinque progetti finalisti – oltre ai due vincitori, la Casa per le arti contemporanee Z33 di Francesca Torzo a Hasselt; la Ferme du Rail di Grand Huit e Mélanie Drevet Paysagiste a Parigi e l’edificio mixed-use Frizz23 di Deadline a Berlino – confrontandosi con gli autori, i committenti, i promotori e gli utenti delle opere.
Il premio biennale, pari a 60.000 euro, venne istituito nel 1987 per valorizzare il contributo degli architetti europei alla promozione di nuove idee e tecnologie nello sviluppo urbano contemporaneo. È cofinanziato dal Programma Europa Creativa e dalla Fundació Mies van der Rohe.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 12 maggio presso il Padiglione Mies van der Rohe di Barcellona.
In seguito la mostra EUmies Awards 2022 intraprenderà il suo tour in Europa con un’inaugurazione a Colonia il 10 giugno con Baukultur Nordrhein-Westfalen; un’altra a Bozar, Bruxelles, a partire dal 21 luglio, e una terza presso l’Architekturzentrum Wien di Vienna a ottobre.
L’esposizione sarà inoltre presente in un format fotografico presso la KU Leuven nel contesto del Nuovo Festival Europeo Bauhaus dal 9 al 12 giugno e sarà accompagnata da vari incontri con ex alunni che hanno partecipato agli EUmies Awards.
Analoga mostra si terrà a Belgrado durante la Settimana Internazionale dell’Architettura di Belgrado (BINA) che si svolgerà dal 26 maggio al 7 luglio.
Grafton Architects
Entrambe laureate all’ University College di Dublino nel 1974, nel 1978 Yvonne Farrell e Shelley McNamara fondano Grafton Architects.
Fellows del Royal Institute of the Architects of Ireland (RIAI); International Honorary Fellows del Royal Institute of British Architects (RIBA); membri di Aosdána e docenti all’Accademia di architettura di Mendrisio, Farrell e McNamara nel 2018 sono state curatrici dellaBiennale di Architettura di Venezia ‘Freespace’ e nel 2020 hanno vinto il Pritzker Prize.
Fin dal 1992 i senior director Gerard Carty e Philippe O’Sullivan svolgono un ruolo-chiave nella vita e nell’attività dello studio. Tra le numerose opere di Grafton Architects l’Università Bocconi di Milano, la Universidad de Ingeniería y Tecnología (Utec) di Lima (2016), la Toulouse School of Economics in Francia, il recente Marshall Institute, Lincoln’s Inn Fields della London School of Economics e l’Institute Mines Telcom a Paris/ Saclay.
Lacol
Lacol è una cooperativa di architetti fondata nel 2009 nel quartiere di Sants a Barcellona che opera nella convinzione che architettura, cooperativismo e partecipazione collettiva siano strumenti chiave per un’auspicabile transizione eco-sociale e il miglioramento della qualità di vita urbana.
Nel 2021 Lacol ha partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia. Tra i riconoscimenti ricevuti, una menzione al Premio di Architettura Sostenibile Fassa Bortolo e al Baffa Rivolta European Architecture Award nel 2021 e il premio “Ciutat de Barcelona” 2018.
Tra le opere realizzate lo spazio cooperativo ‘La Comunal’ (2020) e diversi edifici per cooperative di abitanti a Barcellona.