Architettura e interni sono mondi sempre più vicini: anche per questo lo studio Antonio Citterio Patricia Viel ha deciso di riunire le due anime dello studio – in precedenza entità amministrative distinte – nell’unica società Citterio-Viel & Partners Srl.
L’operazione, che migliora le sinergie tra i due rami di attività, dà vita a una rete di quasi 130 professionisti coordinati da otto partner che lavorano a stretto contatto con i due fondatori Antonio Citterio e Patricia Viel.
Stando ai dati di bilancio 2019, il fatturato consolidato della nuova società raggiunge i 20 milioni di euro, collocandola al primo posto nella classifica dei primi 100 studi di architettura italiani e ponendola, primo studio italiano, nella Top 225 international firms di ENR.
«Quando ti rendi conto che forse nel tuo settore professionale la tua squadra è la prima è un momento importante – dice Antonio Citterio. – Da quando abbiamo cominciato a lavorare insieme, vent’anni fa, abbiamo avuto la fortuna di vedere premiato il nostro approccio e la nostra attitudine a gestire le capacità dei singoli e la complessità per produrre qualità».
Negli ultimi anni ACPV ha realizzato una serie di progetti particolarmente significativi: il completamento per Covivio della sede di Fastweb nel nascente distretto di Symbiosis, la riqualificazione in San Babila per Goldman Sachs e il nuovo Hq torinese della società di consulenza internazionale Reply.
Sul piano internazionale ACPV ha completato una serie di complessi high-end come le due torri residenziali a Taichung (Taiwan) e le residenze con vista sull’oceano Arte negli Usa. Quest’anno ha visto anche l’annuncio del Bvlgari Hotel di Roma, che rappresenta una pietra miliare nella collaborazione di lunga data dello studio con Bvlgari Hotels & Resorts.
«Ci riempie di orgoglio vedere i risultati che abbiamo raggiunto – commenta Patricia Viel. Il nostro obiettivo rimane quello di migliorare la qualità di vita nelle città e riformulare gli spazi dell’uomo nell’ottica di un mondo più giusto e sostenibile. In questo momento siamo entusiasti di poter lavorare a ulteriori sviluppi a Milano al fianco di clienti internazionali».
Il concetto di ‘vivibilità’ continua a permeare ogni aspetto dell’attività progettuale di ACPV: spazi concepiti come materia connettiva della città, capaci di tenere insieme le strade, lo spazio pubblico, i servizi, la natura e prima di tutto le persone. L’approccio olistico dello studio creerà una relazione sempre più stretta tra materie e discipline apparantemente distanti per creare una visione integrata capace di reggere nel tempo, con risultati sostenibili sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista sociale.