Dal 3 all’8 marzo 204 è in programma a Francoforte Light + Building, una delle principali fiere al mondo dedicate al mondo dell’illuminazione. iGuzzini vi partecipa dopo sei anni mettendo in scena uno spazio immersivo firmato dalla collaborazione di studio Geza per l’exhibit design e di Maurici Ginés per le scenografie luminose.
L’ingresso dello stand è annunciato da una struttura a forma di occhio composta da 154 Light Shed Linen, una variante biofilica del sistema Light Shed. L’occhio che accoglie il visitatore rappresenta il punto di vista della luce secondo iGuzzini e anche lo sguardo soggettivo di ciascun visitatore.
Nello spazio espositivo tre installazioni luminose sintetizzano il vocabolario della ricerca aziendale, con aree educational focalizzate sui singoli prodotti e sulle ottiche progettate e realizzate dall’azienda.
Microarchitetture evanescenti si illuminano e colorano sul ritmo di una sequenza di luce, suoni e voce narrante racchiusa nei tre universi tipologici del brand: la luce per l’arte, per il progetto di interni e per l’architettura outdoor.
In mostra, i prodotti a catalogo, le miniaturizzazioni ottiche e le novità 2024 dell’azienda che si innova costantemente attraverso la connettività, la tecnologia, la ricerca nel campo delle ottiche e la responsabilità ambientale.
Tra cui il sottile binario a bassissima tensione Filorail, verosimilmente il più piccolo mai presentato sul mercato con un’apertura di soli 3,6 millimetri in cui la tecnologia si fonde in modo invisibile con l’architettura, e il nuovo proiettore Newfo di piccole dimensioni.