In occasione dell’anniversario della legge del 1923 che ha regolamentato le professioni di architetto e ingegnere, l’Ordine degli Architetti PPC di Milano e la sua Fondazione hanno organizzato un intenso programma di iniziative che proseguirà fino a dicembre nel corso del quale si alterneranno conferenze e seminari, tavole rotonde, dibattiti, mostre e itinerari.
Basato sulle ricerche negli archivi dell’Ordine, il progetto ‘100 anni di architettura: 1923-2023’ è un’occasione per riscoprire un secolo di storia di Milano, con immagini fotografiche, racconti e materiali rari. Il programma è arricchito da una rassegna di cinema e architettura, realizzata in collaborazione con Cineteca Milano e avviata il 9 febbraio 2023, dalla riscoperta di libri e riviste d’annata della biblioteca dell’Ordine e da una serie di itinerari di architettura alla scoperta della città.
«Il progetto ‘100 anni di architettura: 1923-2023’ – spiega Maurizio Carones, vicepresidente Fondazione Ordine Architetti di Milano – inquadra le trasformazioni dell’esercizio della professione, le questioni inerenti il riconoscimento del mestiere, la sua organizzazione e la sua tutela. Temi che saranno messi in relazione con i percorsi dei progettisti milanesi, con le trasformazioni di Milano e del suo territorio, con il dibattito nazionale e internazionale sull’architettura e sulla città. Da un numero esiguo – 48 nel 1928 – con una netta prevalenza del genere maschile, l’Ordine di Milano conta oggi più di 13.100 architetti iscritti».
Il 30 maggio è in programma il secondo degli incontri previsti, quello dedicato agli anni Trenta del Novecento, con interventi di Fulvio Irace, Paolo Campiglio e Marialisa Santi
Per il progetto grafico sono state scelte illustrazioni frutto di un esperimento visivo che impiega un programma di intelligenza artificiale, una nuova frontiera che propone interessanti questioni per la professione del futuro.