Una mostra e due convegni. Per celebrare le invenzioni del passato e per indagare le visioni di futuro. L’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia ha organizzato nel complesso monumentale dell’Acquario Romano una serie di appuntamenti che rientrano nell’ambito della Giornata Nazionale del Made in Italy.
Il primo appuntamento è il convegno Il futuro delle costruzioni: Tecnologie, Sostenibilità e Ricerca: martedì 4 giugno alle ore 14,30, verranno esaminati una serie di progetti realizzati con le più moderne tecnologie e i più innovativi brevetti, mostrando come l’edilizia off-site, quella cioè in cui i manufatti sono prodotti fuori dal cantiere ricorrendo a una pluralità di software e strumentazioni all’avanguardia, da un lato consente di valorizzare l’attività inventiva dei progettisti e dall’altro contribuisce a ridurre drasticamente i rischi e gli infortuni nei cantieri.
Dopo i saluti istituzionali del presidente dell’Ordine Alessandro Panci, la vicepresidente Roberta Bocca si soffermerà sugli aspetti di “prevenzione e riduzione del rischio”, il consigliere Paolo Anzuini parlerà del “ruolo dell’architetto e del bene immateriale”, mentre successivamente, tra gli altri, Wood Beton parlerà di “edifici sostenibili” e Rockwool illustrerà le “soluzioni in lana di roccia per la sicurezza degli edifici”.
Il secondo appuntamento è invece previsto per giovedì 6 giugno. Sempre alla Casa dell’Architettura, si svolgerà il convegno dal titolo Architects who invent the change. A partire dalle ore 16, verranno illustrate una serie di invenzioni focalizzando l’attenzione sulle loro principali caratteristiche e sul loro rapporto con il contesto storico in cui si sono sviluppate.
Un particolare focus sarà dedicato ai brevetti in architettura, che rappresentano i principi della creatività umana e l’attenzione verso un sistema che sarà sempre più strategico per valorizzare l’attività inventiva.
Al termine del convegno verrà inaugurata la mostra Inventori di Futuro, realizzata per celebrare le invenzioni di Renzo Piano, Antonio Citterio, Benedetta Tagliabue, Matteo Thun, Carlo Ratti, Pier Luigi Nervi, Riccardo Morandi, Achille Castiglioni, Gio Ponti, Ettore Sottsass.
Oltre cinquanta opere di ingegno di architetti verranno esposte all’interno del complesso monumentale dell’Acquario Romano, tutte diverse per stile, epoca e tecnica ma accomunate dall’essere tipici esempi di come le opere d’ingegno degli architetti finiscano per definire precisi modelli sociali e stili di vita particolari e, più in generale, di come l’attività inventiva contribuisca alla crescita economica e sociale del Paese, a diffondere la cultura delle invenzioni e a rendere ambiti i prodotti italiani nel mondo.