John McAslan + Partners per il Mandarin Oriental di Doha

Il Mandarin Oriental Hotel and Residences di Doha, in Qatar, progettato da John McAslan + Partners, con gli interni firmati da David Collins Studio e Jouin Manku (di Patrick Jouin e Sanjit Manku) è il primo hotel ad aprire a Msheireb Downtown Doha, area in fase di sviluppo coordinato attraverso architetture contemporanee, moschee e musei.

 

Il nuovo Mandarin Oriental fa parte del progetto di rigenerazione urbana Msheireb Downtown Doha, ph. ©Hufton & Crow.

 

L’hotel si trova a Al Baraha, la più vasta piazza coperta all’aperto del Medio Oriente (e con il più grande tetto retrattile della regione), e ospita 123 camere, 35 suite e 91 appartamenti. Il volume e l’elevazione dell’hotel sono accuratamente integrati all’interno della gerarchia, della scala e del carattere delle strade storiche, dei vicoli, delle piazze e dei cortili che circondano il sito.

 

Nella stessa zona del Mandarin Oriental Hotel, John McAslan + Partners ha progettato anche il Cultural Forum, ph. ©Hufton & Crow.

 

L’approccio progettuale al Mandarin Oriental Hotel si basa sull’idea che l’architettura del XXI secolo è arricchita da riferimenti chiave dal passato e dalle forme e dettagli tradizionali degli edifici del Qatar. Queste importanti pietre di paragone del contesto sono state attentamente interpretate da John McAslan + Partners per definire un nuovo linguaggio architettonico che guarda al futuro senza dimenticare il passato.

 

Le facciate, scolpite e solide, caratterizzano il progetto del nuovo hotel Mandarin Oriental, ph. ©Hufton & Crow.

 

I colonnati, una caratteristica tradizionale dell’architettura del Qatar, formano le soglie tra le strade e gli edifici, offrendo un senso di ordine, una prospettiva visiva e l’ombra tanto necessaria per i pedoni. Il colonnato dell’hotel accentua anche la natura decisamente scolpita delle forme degli edifici; le sezioni di base sono state smerigliate a mano per produrre una texture striata mentre le parti superiori sono lisce, con evidenti dettagli di giunzione.

Le facciate degli edifici, in pietra calcarea dai colori caldi, sono trattate come forme solide, in cui le aperture e le rientranze sono tagliate per rivelare la massa, la profondità e il carattere dei materiali.

 

Gli interni sono firmati dagli studi David Collins e Jouin Manku per il ristorante, ph. ©Hufton & Crow.

 

La piazza Al Baraha è concepita come una stanza urbana, caratterizzata da due forti presenze architettoniche: il Mandarin Oriental Hotel a ovest e il Cultural Forum (anch’esso progettato da JMP) a est. Il volume e la qualità spaziale di Al Baraha incarna il carattere del masterplan: la creazione di edifici e spazi urbani di qualità all’interno di uno sviluppo sostenibile tra tradizione urbana e modernità.

Crediti di progetto

Cliente Msheireb Properties
Progettista John McAslan + Partners
Architetto esecutivo Burns & McDonnell
Architetto del paesaggio Burton Studio
Design d’interni David Collins Studio
Interior del ristorante Jouin Manku
Contractor TiME Qatar
Superficie 20.000 mq
Conclusione lavori 2020 (Residenze 2021)

John McAslan + Partners

John McAslan

Lo studio di architettura di Londra con sedi a Edimburgo, Belfast, Sydney e New York ha lavorato in tutti i continenti e in tutti i settori con un’esperienza ampiamente riconosciuta nella progettazione urbana, nella conservazione e rigenerazione e nell’architettura del paesaggio.

La società ha vinto più di 200 premi internazionali tra cui il Premio Europa Nostra e il Premio del patrimonio culturale dell’Unione europea.

John McAslan + Partners ha promosso e sostenuto una vasta gamma di iniziative educative e sociali attraverso borse di studio e un programma di pubblicazioni, mostre ed eventi nella William Road Gallery interna alla sede londinese.

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