La doppia installazione di Jan Van Lierde con Platek a Bergamo e Brescia

Nell’ambito degli eventi organizzati in occasione di Bergamo e Brescia Capitale italiana della cultura 2023, le due città si illuminano con l’installazione firmata da Jan Van Lierde Allegro ma non troppo.

Sostenuto da Donati Holding di cui fa parte Platek, il duplice intervento – sotto il portico del Monte di Pietà in Piazza della Loggia a Brescia e in Piazza Vecchia a Bergamo – sarà fruibile fino alla fine del 2023.

 

Il progettista della doppia installazione è il lighting designer Jan Van Lierde.

 

Platek, azienda di illuminazione outdoor di Rodengo Saiano (Brescia), non poteva non dare il suo contributo alla celebrazione del territorio cui è così legata.
Come spiega l’amministratore delegato Federico Cittadini, «volevamo fortemente essere partecipanti attivi di una candidatura che ha reso noi bresciani pieni d’orgoglio ma volevamo esserlo mettendo tutta la nostra esperienza per creare qualcosa di unico e straordinario. Perciò abbiamo deciso di collaborare con l’amico architetto e lighting designer di fama internazionale Jan Van Lierde. Ne è scaturita un’installazione attraverso la quale svolgere un racconto, un’opera il cui valore va oltre l’oggetto illuminante che mostra come la luce interagisce ed evolve attraverso la materia».

 

Allegro ma non troppo sarà fruibile fino alla fine del 2023 nel portico del monte di pietà in piazza della loggia a Brescia, nell’immagine, e in piazza vecchia sotto i portici della biblioteca civica Angelo Mai a Bergamo.

 

Racconta Jan Van Lierde: «Per ognuna delle due opere, ho lavorato a una composizione di 27 esagoni luminosi, individualmente motorizzati e rivestiti da una speciale pellicola dicroica. La rotazione di ogni singolo corpo, colpita dalla luce naturale e dai tre faretti che a distanza la illuminano, crea una moltitudine di rifrazioni di colori tutto intorno all’opera. Posizionate in zone chiave di ciascuna delle due città, le due installazioni diventano un fil rouge luminoso che, simbolicamente e non, collega le due vicine città».

 

Il progetto di illuminazione crea una moltitudine di rifrazioni di colori intorno all’opera.

 

I corpi illuminanti utilizzati per l’installazione sono della serie Esagono, dal catalogo Platek, disegnata da Maurizio Quargnale; un prodotto mobile, dal design lineare a sezione esagonale.
Pedrali Rossini Architetti, Carolina Tomasini, Giuseppe Cella e Osmo hanno affiancato Platek e Jan Van Lierde nello sviluppo progettuale.

 

A Brescia Allegro ma non troppo è installato nel portico del monte di pietà in piazza della loggia.

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