La struttura è architettura: i nuovi Hq JPMorganChase di Foster + Partners

Inaugurata nei giorni scorsi Park Avenue 270, la nuova sede globale di JPMorganChase a Manhattan.
Il progetto di Foster + Partners, vincitori nel 2018 del concorso di progettazione, sorge sullo stesso sedime del precedente edificio modernista che era stato progettato da SOM e completato nel 1960.

 

Image courtesy Foster + Partners

 

Alta 423 metri per 60 piani, la nuova torre sviluppa una superficie lorda complessiva di 232.000 metri quadrati e può ospitare 10.000 persone.

Notevoli le sfide ingegneristiche, prima tra tutte quella di integrare le fondamenta con le infrastrutture ferroviarie sottostanti, e la volontà di migliorare la qualità dello spazio pubblico al livello della strada, affrontata con una struttura a sbalzo, rivestita in bronzo, che incrementa di due volte e mezzo lo spazio pubblico disponibile in precedenza.
Colonne a ventaglio e controventatura triangolare consentono all’edificio di toccare il suolo con leggerezza, rendendo concreta la filosofia progettuale di “una struttura che è architettura e un’architettura che dichiara la propria struttura”.

 

Image courtesy Foster + Partners

 

La lobby al piano terra funge da ingresso principale e comprende una scala monumentale e un piano ammezzato, oltre a rampe e ascensori che garantiscono accessibilità universale. Eccezionali anche le altezze interpiano, che variano dai 4,5 metri per gli uffici ai 6,7 metri per gli otto piani dedicati al trading, che occupano la parte inferiore della torre.

 

Image courtesy Foster + Partners

 

Al centro dell’edificio, lo spazio a tripla altezza The Exchange, raggiungibile direttamente dall’atrio tramite ascensori-navetta dedicati, funge da centro della comunità dei dipendenti e dei collaboratori, con sedici ambienti diversi e spazi per assemblee e grandi eventi, mentre i piani superiori sono dedicati a dirigenti e clienti.

 

image courtesy Foster + Partners

 

L’edificio comprende anche un centro per la salute e il benessere e un programma artistico con opere di Maya Lin, Leo Villareal, Gerhard Richter, Refik Anadol e Norman Foster.
I vasti piani dell’edificio garantiscono adattabilità nel tempo e flessibilità per usi futuri. Il design, incentrato sul benessere, risponde alle ricerche dell’Università di Harvard sugli effetti dell’aria fresca sulle funzioni cognitive, con un ricambio d’aria esterna pari al doppio degli standard minimi richiesti.

Terrazze panoramiche offrono viste sulla città e spazi all’aperto per dipendenti e ospiti. Il grattacielo dispone inoltre di un sistema di illuminazione circadiana su tutti i piani, che supporta il benessere allineandosi ai ritmi naturali del corpo umano, migliorando così l’ambiente di lavoro complessivo.
Vetrate triple migliorano ulteriormente l’efficienza energetica e il comfort degli occupanti.

Interamente alimentato da energia elettrica proveniente da fonti idroelettriche, 270 Park Avenue è progettato per ottenere la certificazione Leed Platinum v4 e la Well Health-Safety Rating.
Inoltre, il 97 per cento dei materiali di demolizione del vecchio edificio è stato riciclato, riutilizzato o recuperato.

L’apertura di 270 Park Avenue segna anche l’inizio dei lavori di ristrutturazione dell’edificio JPMorganChase al 383 Madison Avenue, sempre in collaborazione con Foster + Partners. Entrambi i progetti mirano a valorizzare lo spazio pubblico e a migliorare l’accesso alla Grand Central Terminal.

 

Image courtesy Foster + Partners

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top