Le strategie attive e passive di Zaha Hadid Architects per l’Infinitus Plaza

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Due volumi collegati a diverse altezze da ponti e passaggi coperti, otto piani formati da una serie di anelli che riproducono il simbolo matematico dell’infinito e creano spazi di conversazione e di incontro per i dipendenti di Infinitus China, azienda specializzata in prodotti fitosanitari e cosmetici ricavati dalle erbe, come da tradizione farmaceutica cinese.

Ph. ©Liang Xue

Gli oltre 183mila metri quadrati della nuova sede centrale progettata da Zaha Hadid Architects sono anche una sorta di porta di ingresso del Baiyun Central Business District, costruito sul sito dell’ex-aeroporto di Baiyun, tra il centro di Guangzhou e il parco Feixiang Gongyuan.
Disposto intorno ad atri centrali e corti, Infinitus Plaza dà luogo a una varietà di spazi interni ed esterni utili a costruire il forte senso di comunità (Si Li Ji Ren) che caratterizza la cultura aziendale.

Ph. ©Felix Amiss

I ponti interconnessi ospitano diversi spazi comuni che promuovono il benessere individuale e generale e includono una palestra e sale per l’esercizio fisico, zone di ricreazione e relax, ristorante e caffè. I ponti inoltre collegano gli uffici con ulteriori aree commerciali e di ristorazione.

In copertura, una pista per fare jogging e percorsi per passeggiare tra i tappeti erbosi che coprono per quasi il 50 per cento l’intero edificio.

Lo studio delle condizioni climatiche è stato fondamentale per un edificio che sorge in una zona con un clima subtropicale e monsonico. L’analisi dell’irradiazione solare annuale ha determinato la larghezza delle terrazze esterne per ombreggiare l’edificio e la geometria dei pannelli in alluminio che formano una seconda pelle in grado di ridurre l’irraggiamento diretto con la minima riduzione di afflusso di luce naturale.

Dettaglio dei pannelli in alluminio traforato che formano la seconda pelle (ph. ©Liang Xue).

Inoltre è stato sviluppato un metodo originale di raffrescamento evaporativo: i grandi atrii a tutt’altezza sono coperti da membrane in Efte che incorporano serbatoi profondi 60 cm dove si raccoglie l’acqua piovana; quando la superficie esterna dell’Efte raggiunge i 35° C, ogni mezz’ora entrano in funzione degli irrigatori che per 3/4 minuti spruzzano l’acqua raccolta riducendo di circa 5 gradi centigradi la temperatura interna.

Il BMS che gestisce questo sistema provvede inoltre a monitorare temperatura, concentrazione di anidride carbonica, particolato PM2.5 e altri inquinanti negli ambienti interni, attivando automaticamente l’immissione di aria fresca. In una logica di AI, l’analisi dei dati raccolti porta a un ‘autoapprendimento’ del sistema che regola il comfort ottimale ambiente per ambiente con il minimo consumo energetico.

La raccolta dell’acqua serve anche per la microirrigazione delle aree verdi, inclusa la vegetazione  che cresce sulle terrazze poste al terzo, settimo e ottavo piano.

Un atrio dell'infinitum Plaza (Ph. ©Felix Amiss)

Sviluppato con l’obiettivo della certificazione Leed Gold (equivalente alla classificazione 3-Stars del Green Building Program cinese), il progetto ha calcolato al 15,3 per cento l’anidride carbonica incorporata nel ciclo di vita dell’edificio e all’84,7% le emissioni legate al suo funzionamento.

L’ottimizzazione della struttura ha ridotto anche la quantità di calcestruzzo necessaria e aumentato la proporzione di contenuto riciclabile. Nella costruzione di Infinitus Plaza sono state utilizzate più di 25mila tonnellate di materiali riciclati, tra acciaio, rame, vetro, profili in lega di alluminio, prodotti in gesso e legno.

Ph. ©Liang Xue

Crediti

  • Site Area: 45,280 mq
  • Gross Floor Area: 185,643 mq
  • Above Ground: 118,200 mq
  • Below Ground: 67,443 mq
  • Height: 35 m
  • Top of occupied floor: 30.9 m
  • Floors Above Ground: 8
  • Floors Below Ground: 2
  • Retail: 18,000 mq
  • Vehicle Parking: 1026
  • Bicycle Parking: 800 (42,800 mq)
  • Electrical Bike Parking: 302 (2100 mq)
  • Interior Design Area: 59,368 mq

 

Architectural design

  • Architect: Zaha Hadid Architects
  • Design Principal: Patrick Schumacher
  • Project Director: Satoshi Ohashi
  • Project Associates: Yang Jingwen, Juan Liu, Martin Pfleger
  • Project Architect: Kai-Jui Tsao
  • Project Leads: Xuexin Duan, Nan Jiang Project
  • Team: Congyue Wang, Eugene Leung, Feifei Fan, Lida Zhang, Lily Liu, Qi Cao, Shu Hashimoto, Xiaoyu Zhang, Ying Xia, Zhe Xing

Consultants & Contractors

  • Local Design Institute: GDAD
  • Structure: RBS
  • Façade: Buro Happold
  • Lighting: LIGHTDESIGN, LUMIA, Holy Power
  • Landscape LDI: Pubang
  • Signage LDI: Basalt
  • Project Manager: ARCADIS, BCCI
  • General Contractor: Guangdong No.1 Construction Engineering Co., Ltd.
  • Façade Contractor: Jangho
  • MEP Contractor: Shijian Landscape
  • Contractor: Shenzhen Landscape Co., Ltd.
  • Signage Contractor: ATG BEYOND

 

Interior design

  • Interiors Architect: Zaha Hadid Architects Interiors
  • Design Principal: Patrick Schumacher
  • Interiors Project Directors: Satoshi Ohashi, Kar Hwa Ho, Yang Jingwen, Melodie Leung,
  • Interiors Project Associates: Torsten Broeder, Juan Liu Interiors
  • Project Leads: Nan Jiang, Kai-Jui Tsao, Feifei Fan, Hanbing Zhao
  • Interiors Project Team: Aleksandra Mnich-Spraiter, Amittai Antoine, Che-Hung Chien, Congyue Wang, Dieter Matuschke, Emily Rohrer, Evgeniya Yatsyuk, Genci Sulo, Iliana Capsali, Jiaxing Lu, Lida Zhang, Magda Smolinska, Martin Pfleger, Mercedes Sarua, Olga Yatsyuk, Philipp Siedler, Qi Cao, Qiao Zhang, Silviya Barzakova, Soungmin Yu, William Colenso, Xiaoyu Zhang, Xinqi Zhuang, Xuexin Duan, Ying Xia, Yuan Feng, Zhe Xing

Interiors Consultants & Contractors

  • Local Design Institute: Huateng
  • 2nd MEP LDI: BIAD
  • Lighting: LIGHTDESIGN, LUMIA
  • Signage: Space Agency, Basalt
  • Project Manager: ARCADIS, BCCI Interior
  • Tower A Contractor: Gold Mantis Interior
  • Tower B Contractor: Sundart
  • Signage Contractor: ATG BEYOND
  • MEP Contractor: Shijian

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