Lunedì 7 marzo all’ADI Design Museum di Milano inaugura, a cura di Pierluigi Nicolin, Nina Bassoli e Gaia Piccarolo,una mostra dedicata alle figure di Marco Zanuso e Alessandro Mendini.
Che senso può avere un confronto tra due metodi, visioni e esiti formali così diversi? Posti uno di fronte all’altro, spiega Pierluigi Nicolin «possiamo vedere come le tematiche moderniste ‘forti’ alla Zanuso e quelle postmoderniste ‘deboli’ alla Mendini si fondano entrambe sulla capacità di invalidare le premesse da cui partono e, nel particolare ‘viaggio sentimentale’ che li accomuna, vedere come ciascuno finisca per negare a modo suo l’esistenza di un confine invalicabile alla propria esperienza».
La mostra si compone di dodici capitoli, simmetricamente suddivisi in sei più sei, che si sviluppano lungo lo spazio centrale del museo. Comfort, Nuova Estetica, Grande Scala, Costruzione Modulare, Innovazione e Muri in Pietra le sezioni dedicate a Marco Zanuso; Alchimie, Global Toys, Decorazioni,Musei, Case, Testo e immaginequelle dedicate ad Alessandro Mendini.
A conclusione del percorso un’installazione speciale e una sintesi della vita e delle opere dei due protagonisti, a cura di Maite Garcìa Sanchis.