In occasione della Milano Design Week 2023, Fabbrica del Vapore presenta Materia, un racconto a più voci declinato in cinque progetti espositivi che ha come trait d’union la qualità dei materiali e le loro applicazioni nel design, nell’arte, nell’artigianato e nell’architettura.
Dagli oggetti industriali del Novecento alle forme dell’era digitale, dalla qualità della materia alle logiche dell’economia circolare emerge una permanente bellezza del fare che si esprimerà in cinque progetti espositivi:
La materia non esiste di Arte da mangiare mangiare Arte e Maf – Museo Acqua Franca. Un percorso artistico sensoriale nella Sala Colonne del complesso che destruttura l’idea convenzionale di design, fatto non solo di “oggetti”, ma anche di installazioni immateriali come il vapore, sensazioni olfattive, performance e sapori da scoprire. Progetto di Ornella Piluso a cura di Monica Scardecchia.
L’archivio De Pas/D’Urbino/Lomazzi alla Fabbrica del Vapore di Casva. Il progetto espositivo nella Palazzina Liberty è incentrato sull’archivio De Pas D’Urbino Lomazzi, che i progettisti hanno donato al Casva nel 2010.
Esprit Magicien di HoperAperta, a cura di Patrizia Catalano e Maurizio Barberis, spazio Ex Cisterne.
L’utilità di un oggetto è determinata, dalle sue connotazioni metafisiche, dalla magia di una forma intesa come figura, connessione tra ciò che non è dato rappresentare e la sua apparenza/apparire nel mondo delle cose. HoperAperta espone opere e cose che interpretano il tema dell’oggetto/figura.
L’ottava edizione di Sharing Design che promuove una cultura del design indipendente autoprodotto basata sui valori di inclusione e parità di genere, valorizzando le specificità dei territori. Di Milano Makers a cura di Cesare Castelli e Maria Christina Hamel allo Spazio Messina 2
Con la Terra Si Può, di TerraMigakiDesign, a cura di Sergio Sabbadini, allo Spazio Messina 2. L’ottava edizione del Fuorisalone dedicata ai temi della sostenibilità e della terra cruda.
Fino al 23 aprile, la Cattedrale della Fabbrica del Vapore ospita anche la mostra “Dopo il botto”. Mercoledì 19 aprile, dalle 14.00 alle 18.00, è previsto anche un firmacopie del catalogo della mostra da parte di Zerocalcare (Michele Rech).