Dall’apparenza robusta come il rattan alla morbida consistenza al tatto della seta. Ma la collezione Mediterraneo, disegnata da Matteo Thun e Antonio Rodriguez con l’azienda tedesca di tappeti e pavimentazioni tessili Object Carpet, visibile durante la Design Week nell’installazione esposta nel palazzo di corso Venezia 46, è interamente di poliestere riciclato.
Mediterraneo risponde poeticamente all’esigenza di un tappeto capace di resistere agli agenti atmosferici e di essere utilizzato sia indoor sia negli spazi esterni e l’aspetto tradizionale del suo intreccio nasce da un evoluto ciclo produttivo che va dalla raccolta, selezione e pulitura dei rifiuti di poliestere alla macinazione e alla conversione dei trucioli in fibre dalle quali viene realizzato il tappeto. Un processo che riduce significativamente le emissioni di CO2.
E dopo il suo uso, Mediterraneo può essere riciclato ancora e ancora innumerevoli volte.
«Come architetti – sottolinea Matteo Thun – eravamo in attesa di sviluppare una collezione di tappeti che non prevedesse sprechi e che fosse interamente riciclabile, che potesse essere utilizzata anche all’esterno. Il risultato è un materiale splendidamente strutturato e consapevole, che smentisce le sue umili origini».
Il progetto, spiega Antonio Rodriguez, è nato dalla volontà di evidenziare la materialità e la sensazione naturale attraverso le diverse tonalità di colore.