Milano Bovisa – Reinventing Cities: vince il progetto di Park Associati

Il Comune di Milano ha presentato la proposta progettuale e di sviluppo immobiliare vincitrice del terzo lotto, dopo Crescenzago e piazzale Loreto, di Reinventing cities.
Si tratta di MoLeCoLa – Mobility Learning Community Lab, masterplan di Park Associati per reinventare il nodo Bovisa come quartiere integrato, sostenibile e produttore di idee.

 

L’insediamento sarà complementare al campus universitario e al nuovo distretto tecnologico che il Politecnico di Milano realizzerà nell’area della Goccia.

 

La proposta MoLeCoLa promuove la riqualificazione del quartiere milanese di Bovisa rispondendo alle dieci sfide del concorso internazionale promosso da C40 Reinventing Cities per trasformare siti degradati in spazi di rigenerazione ambientale e urbana.

 

Il masterplan di MoLeCoLa nasce come intervento di ricucitura del tessuto urbano del quartiere di Bovisa oggi diviso dal tracciato dei binari ferroviari.

 

Il masterplan sviluppato dal team guidato da Park Associati per un’area di oltre 90.000 mq, si sviluppa in maniera sinergica con gli altri interventi presenti sull’area, come il Politecnico di Milano, e diventa occasione di ricucitura di ambiti finora separati dai binari della ferrovia Milano Nord Bovisa, riqualificando la stazione ferroviaria come fulcro pulsante del quartiere rinnovato.

 

Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo attraversamento ciclopedonale e tramviario che metterà in comunicazione i due versanti della città.

 

Il masterplan prevede residenze, uno studentato, attività commerciali, un coworking, i nuovi Hq di Ferrovie Nord progettati in maniera integrata con il disegno dello spazio pubblico, ricco di aree verdi attrezzate, in modo da creare un paesaggio armonizzato che risponde all’obiettivo di zero emissioni di CO2 al 2050.

L’insediamento sarà complementare al campus universitario e al nuovo distretto tecnologico che il Politecnico di Milano realizzerà nell’area della ‘Goccia’.

 

Le corti e le piazze pubbliche sono studiate con l’obiettivo di promuovere lo spirito di comunità e l’interazione tra gli abitanti.

 

La proposta è stata presentata da Hines con il supporto di Park Associati, con Habitech, ESA engineering, Bollinger+Grohmann, MIC Mobility in Chain, Greencure, Irs – Istituto per la ricerca sociale, Schneider Electric, A2A, Wood Beton e Ammlex.

 

La fascia di 30 metri di rispetto del limite ferroviaria è trasformata in un paesaggio verde che si lega alle attività poste ai piani terra degli edifici e funge da filtro visivo e acustico verso i binari.

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