Mutina, la ceramica tra design e arte contemporanea

In occasione della nuova edizione della Milano Design Week 2023, Mutina presenta quattro nuovi progetti che sperimentano con la materia ceramica: Mater, Chamotte e Jali di Patricia Urquiola e Fringe di Michael Anastassiades, alla sua prima collaborazione con l’azienda.

Da oltre dieci anni, Mutina è portavoce di un percorso volto a valorizzare la materia ceramica, dove il design e l’arte contemporanea si incontrano in un processo di sperimentazione e contaminazione reciproca.

 

Mater ha una superficie molto caratterizzata e un decoro in rilievo lucido, mai completamente definito.

 

Mater, una delle nuove collezioni disegnate da Patricia Urquiola, è ispirata alle grafiche customizzate di fine anni Cinquanta e, in modo particolare, alle ceramiche artigianali di Vietri. Si tratta di un progetto in cui lo smalto diventa vero protagonista: la campitura fra i segni che attraversano la superficie è ricoperta con smalti colorati ad alto spessore tramite un’innovativa tecnica di smaltatura, implementata per la prima volta da Mutina in questa occasione.

 

Fringe di Michael Anastassiades, alla sua prima collaborazione con Mutina, ph. ©Claudia Zalla.

 

Fringe invece, disegnato da Michael Anastassiades, è un elemento formato da segmenti paralleli di due larghezze diverse, incisi direttamente sulla superficie, adatto alla posa in interni ed esterni, sia a pavimento sia a rivestimento.
Le fughe spesse, che creano un effetto simile a quello di un mattone, possono essere sfruttate per dare vita a diversi pattern, semplicemente intrecciando e cambiando l’orientamento dei moduli.

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top