+11 Oggetti e progetti, l’ADI Design Index 2021
Adell
Categoria design per l’abitare. Adell, Arper. Design Lievore + Altherr Désile Park. Una seduta adatta a più contesti: home, office, lounge sia in interni sia in esterni. È disponibile in polipropilene (con un cuscino seduta), interamente rivestita oppure con un rivestimento leggermente imbottito completamente removibile. La scocca (disponibile in quattro colori) è in materiale di origine postindustriale, le vernici rispondono a specifici requisiti ambientali. Può essere disassemblata per allungare la vita utile del prodotto con la sostituzione, la riparazione o il riuso dei singoli componenti, oppure per il corretto smaltimento a fine vita.
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Babila
Categoria design per l’abitare. Babila XL Recycled Grey, Pedrali. Design Odo Fioravanti. Babila XL Recycled Grey è una poltroncina con la scocca completamente realizzata in materiale riciclato. Offre un comfort generoso grazie alle dimensioni ampie della seduta e del bracciolo e al rivestimento imbottito che la rende completamente sfoderabile, facilitando pulizia, manutenzione e separazione dal prodotto. Il legno usato per le gambe è certificato FSC e trattato con vernici all’acqua realizzate con materiali rinnovabili, derivanti da processi di raffinazione di sostanze vegetali di scarto che garantiscono una drastica riduzione dei VOC (Volatile Organic Compounds). Le gambe affondano in un telaio in tubo d’acciaio, limitando l’eccessivo uso di legno.
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Chillout
Categoria design per l’abitare. Chillout, Glass 1989. Design Meneghello Paolelli Associati. Un sistema che combina sauna e hammam, personalizzabile per dimensioni, composizione e finiture: moduli singoli, composizioni a due o tre elementi a parete, in nicchia o ad angolo, con ampie vetrate frontali prolungabili da una vetrata laterale o interna. I volumi delle sedute sono mobili e assecondano gli utenti in maniera naturale. Lo spazio ottenuto è personalizzabile con numerosi materiali e finiture.
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Dan
Categoria design per l’abitare. Dan, Zanotta. Design Patrick Norguet. Una sedia da tavolo, con o senza braccioli, composta da pochi elementi: seduta e schienale sono realizzati con cinghie elastiche tese e fissate sulla struttura con un sistema a incastro a scomparsa. Il telaio in tubolare d’acciaio piegato e verniciato (nei colori grigio ferro o nero opaco) è sottile ed essenziale, e si compone di pochi elementi privi di viti. La sedia è facilmente smontabile per la manutenzione e a fine vita i singoli componenti sono riciclabili.
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Open-Air
Categoria design per l’abitare. Open Air, Agape. Design Benedini Associati. Mobile e flessibile, riduce la doccia ai componenti essenziali e può essere collocata negli spazi aperti. Ha solo la regolazione di portata, con il miscelatore monocomando ARUB1113_ a gestire la temperatura. Il tubo flessibile è completo di attacco rapido per giardino. Il piatto è in Cementoskin® grigio scuro, innovativo impasto di cemento e resina arricchito di inerti accuratamente selezionati, che garantiscono elevate prestazioni tecniche e strutturali anche con spessori molto ridotti, resistenza allo sporco e stabilità nel tempo.
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Sipario
Categoria design per l’abitare. Sipario, Nardi. Design Raffaello Galiotto. Un sistema modulare di pareti divisorie per esterno in plastica rigenerata con fioriera, caratterizzato da un disegno asimmetrico a rete a maglia larga. Speciali agganci a scatto consentono di realizzare pareti lineari, spezzate, curve e chiuse alte più di 2 metri. Ha un particolare colore bruno screziato, con una finitura opaca. Facile da montare, smontare e riconfigurare senza viti o utensili, smontato occupa poco spazio. La fioriera autoirrigante è dotata di un serbatoio da 8 litri con indicazione del livello dell’acqua.
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Sun-Light-of-Love
Categoria design per l’abitare. Sun-Light of Love, Foscarini. Design Studio Tord Boontje. Una lampada dal forte impatto decorativo, con una doppia fonte luminosa, puntuale diretta verso il basso e indiretta diffusa verso l’alto. Due finiture cromatiche ne modulano il carattere: l’oro la impreziosisce, il bianco si armonizza a contesti più minimalisti. L’uso di un Led COB ad alta efficienza tradizionale accoppiato a un Led COB a bassissima tensione e alta intensità rende possibile pilotare le due sorgenti con un singolo driver. L’ottica inferiore garantisce un angolo di circa 100° e, grazie all’uso del silicone, la parte ottica del gruppo luce occupa solo 11,3 millimetri. La lampada è facilmente smontabile.
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Anthology
Categoria Design dei materiali e dei sistemi tecnologici. Anthology, Lea Ceramiche. Cinque soggetti ceramici diversi, dove marmi e pietre di varia estrazione si fondono con credibilità. Per ognuno dei cinque colori disponibili è possibile scegliere tre diverse lavorazioni superficiali (usurata dal tempo, naturale, sabbiata) alle quali è abbinata una grafica che ne valorizza le peculiarità con un effetto estremamente realistico, annullando qualsiasi distinzione percettiva tra artificiale e naturale.
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Marble-Patterns
Categoria Design dei materiali e dei sistemi tecnologici. Marble Patterns, delsavio 1910. Sottili lastre di marmo, di dimensioni e peso contenuti, ricavate da piccoli blocchi solitamente considerati scarti. Ispirandosi alla tradizione palladiana locale sono stati scelti marmi del Friuli Venezia Giulia (Grigio Carnico e Fior di Pesco Carnico). I motivi decorativi personalizzabili vengono forniti in lastre prefinite realizzabili su progetto per ottenere diversi formati e sono costruiti abbinando il marmo al cemento colorato.
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Stone
Categoria Design dei materiali e dei sistemi tecnologici. Støne, Innova. Luca Papini Design Studio. Una pompa di calore i cui elementi, realizzati appositamente, si integrano con l’edificio in cui sono installati, minimizzando la propria presenza e inserendosi al meglio in ogni ambiente. Støne può essere posizionata completamente a ridosso del muro dell’abitazione e, nella versione a incasso o semi-incasso, può scomparire completamente nel muro.
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Caimi-Open-Lab
Categoria ricerca per l’impresa. Caimi Open Lab, Caimi Brevetti. Complesso di laboratori avanzati per la ricerca in campo acustico, la sperimentazione di nuovi materiali e la formazione. È una struttura non profit, a disposizione gratuita di università e istituti di ricerca per studi destinati a migliorare il benessere delle persone. Comprende sette laboratori all’interno della sede storica dell’azienda: Rev Lab (camera riverberante per la misurazione dei materiali fonoassorbenti), Supernova Lab (camera semianecoica per studiare le capacità percettive umane), Micromax Lab (per lo studio delle microstrutture dei materiali), Habitat Lab (per l’analisi sperimentale del campo sonoro), Hub Lab (che regola il flusso dei dati provenienti dai vari laboratori), Design Lab (laboratorio creativo), Ipogeo Lab (per eseguire prove di stress sui materiali).
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Tera
Categoria ricerca per l’impresa. Tera, Teraplast. (www.teraitaly.com) Joe Velluto Studio. Progetto di identità visiva, informazione digitale e sviluppo di prodotti per un nuovo brand orientato all’economia circolare con una nuova tipologia di manufatto derivato dai rifiuti urbani. La sezione web “Tera project” e “Terazine” nasce con finalità culturali e divulgative per produrre informazione a 360 gradi sul tema della plastica.
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Blue-Line-Park
Categoria design dei servizi. Blue Line Park. Ico Migliore, Mara Servetto, Migliore+Servetto Architects. Un parco urbano lineare a Busan (Corea del Sud) che si snoda per cinque chilometri lungo la costa orientale. Attrezzato con treni panoramici affiancati da un percorso pedonale, è nato dal recupero di una linea ferroviaria dismessa. Comprende percorsi pedonali, viali di accesso, installazioni, illuminazione, segnaletica, logo e identità visiva. Il progetto recupera e reinterpreta il passato dell’ex tracciato ferroviario intorno a cui erano sorte piccole attività artigianali e coltivazioni minimali, valorizzando il rapporto con la natura e con gli insediamenti storici a pochi passi dai grattacieli.
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TClub
Categoria design dei servizi. TClub. Centro Progetti Tecno. Un luogo di lavoro e condivisione i cui ambienti sono adeguati alle più recenti disposizioni di sicurezza. È un polo operativo in cui analogico e digitale si fondono, raccontando come si evolverà il lavoro, e un luogo di lavoro e condivisione pensato per accogliere figure nomadi, in un’alternanza di collaborazioni in remoto e momenti di partecipazione collettiva, con diversi ambienti prenotabili, controllabili e configurabili tramite un apposito sistema digitale.
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Palazzo-Maffei-Casa-Museo
Categoria exhibition design. Palazzo Maffei Casa Museo, Verona. Baldessari e Baldessari architetti e designer. In un edificio tra i più rappresentativi di Verona, il museo propone una collezione di arte antica, moderna e contemporanea in un esempio di “progetto di exhibit integrato” fuso al corpo architettonico del palazzo. La riproposizione di originarie aperture tra sala e sala favorisce la realizzazione di un percorso organico ad anello senza soluzione di continuità. Il progetto ha riguardato anche il ridisegno delle pavimentazioni, i rivestimenti e la gamma cromatica delle pareti, il piano illuminotecnico. La successione delle sale racconta la storia del palazzo in un dialogo con la collezione e il collezionista.
Aperta da ieri all’ADI Design Museum di Milano la mostra del design italiano che l’Osservatorio permanente del design ADI ha selezionato per l’ADI Design Index 2021: 231 prodotti e progetti che insieme a quelli scelti per l’Index 2020 (presentato, causa pandemia, solo a giugno di quest’anno) costituiscono la preselezione del prossimo Compasso d’Oro.
L’edizione 2021 dell’Index è all’insegna delle tre parole chiave adottate dal G20 della Cultura riunito a Roma lo scorso luglio: Persone, Pianeta, Prosperità.
Tre parole che assumono per il design un significato particolare: «Persone ci impone uno sguardo orientato alla consapevolezza di una visione ampia di convivenza civile, dignitosa e lungimirante – commenta il presidente ADI Luciano Galimberti. Pianeta suggerisce una riflessione intorno alla transizione verso economie verdi, per un rapporto uomo-natura dove l’uomo sia fattore paritetico e non prioritario. E, dato che solo un mondo affrancato dalle angosce della sussistenza può permettersi di guardare e realizzare il meglio che la vita ci offre, Prosperità si traduce per noi in un invito a favorire l’aggiornamento tecnologico».
I prodotti selezionati – cui si aggiungono 28 progetti degli studenti nella sezione Targa Giovani – sono suddivisi come di consueto in vari ambiti tematici. Accanto alla classica sezione del Design per l’abitare (48 prodotti) sono particolarmente numerosi i prodotti e sistemi del Design dei materiali e dei sistemi tecnologici (24), i progetti di Ricerca per l’impresa (17) e di Ricerca teorica (17 studi e volumi pubblicati), che testimoniano la vitalità dell’innovazione nelle idee e nelle soluzioni concrete del design italiano.
Dopo il 7 novembre 2021 la mostra dei prodotti e dei progetti selezionati dell’ADI Design Index 2021 si trasferirà a Roma, presso la sede di Confindustria.
Con il presidente di ADI Luciano Galimberti e il presidente di Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro Umberto Cabini sono intervenuti alla presentazione ufficiale di ADI Design Index Lara Magoni, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia; Alessia Cappello, Assessore allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano; Ambrogio Rossari, del Comitato scientifico di coordinamento dell’Osservatorio permanente del Design ADI. Ha condotto l’incontro Adriana Cruciatti, Consiglio Direttivo ADI.
