OMA completa la prima delle quattro trasformazioni previste per il KaDeWe

Inaugurato il primo quadrante dello storico grande magazzino berlinese Kaufhaus des Westens (KaDeWe) interamente riprogettato da OMA.
Dalla sua apertura nel 1907, il KaDeWe è sempre stato all’avanguardia nella selezione dei prodotti e nei servizi ai clienti. Le sue dimensioni uniche – si tratta del grande magazzino più ampio dell’Europa continentale – lo rendono simile a una città: una rete tridimensionale di percorsi, piazze, quartieri, attività e panorami.

 

Lo storico grande magazzino berlinese Kaufhaus des Westens (KaDeWe) ha aperto le porte del primo quadrante del masterplan progettato da OMA, ph. ©Marco Cappelletti, Courtesy of OMA.

 

Con il progetto di ristrutturazione, OMA e KaDeWe affrontano i cambiamenti accelerati nel comportamento dei consumatori e le sfide e le opportunità che il retail online comporta per il format commerciale tradizionale grande magazzino. Invece di trattare l’edificio esistente come una massa unica, il progetto di OMA lo suddivide in quattro quadranti, ciascuno con qualità architettoniche e carattere commerciale diversi, rivolte a differenti tipi di pubblico: classico, sperimentale, giovane, generico.
I quattro grandi magazzini riuniti sotto l’unico tetto del KaDeWe frammentano la massa originale in componenti più piccole, facilmente accessibili e navigabili, come se fossero isolati di un medesimo tessuto urbano.

 

All’esterno, è stata introdotta una nuova vetrina alta due piani per presentazioni digitali e analogiche, ph. ©Marco Cappelletti, Courtesy of OMA.

 

Ogni quadrante dispone di un diverso ingresso stradale ed è organizzato intorno al un vuoto centrale, che funge sia da atrio centrale sia da spazio principale di circolazione verticale. Attraverso un processo più vicino alla cura che alla progettazione, ogni vuoto è sviluppato in modo specifico, dando luogo a quattro esperienze spaziali distinte e a quattro modelli efficienti di organizzazione all’interno di un unico grande magazzino.
Lungo i nove livelli dell’edificio, i vuoti si trasformano in dimensione ed estensione, evitando la ripetizione e rendendo ogni piano unico.

 

Un vuoto concentrico di sei piani ospita una serie di scale mobili rivestite in legno. Alla base, il vuoto serve come spazio per la vendita e per eventi, ph. ©Marco Cappelletti, Courtesy of OMA.

 

Il tetto originario a volta è diventato – con il progetto di Ellen van Loon di OMA – un volume compatto di vetro. La configurazione del nuovo tetto crea un cortile all’aperto tra il nuovo inserto architettonico e il resto dell’edificio.
Ellen van Loon, Partner di OMA, ha spiegato che «la ristrutturazione del KaDeWe mira a ridefinire le dinamiche tra lo spazio di vendita al dettaglio, i suoi clienti e l’ambiente urbano, in un momento in cui l’e-commerce sta rimodellando il nostro rapporto con lo shopping. Il progetto reinterpreta gli elementi fondamentali di una tipologia che è rimasta praticamente invariata per più di cento anni».

 

Inaugurato nel 1907, il KaDeWe è il grande magazzino più ampio dell’Europa continentale, ph. ©Marco Cappelletti, Courtesy of OMA.

 

Il masterplan e la ristrutturazione del grande magazzino di Berlino, in corso dal 2016, segna il primo progetto di OMA per il marchio KaDeWe, cui seguirà il negozio di Vienna. Il progetto è guidato da Ellen van Loon e Rem Koolhaas, con Natalie Konopelski.

Ellen van Loon

02-Ellen-van-Loon-Portrait--by-Frans-Strous

Entrata a far parte di OMA nel 1998, Ellen van Loon ha condotto molti progetti come Bulgari Fine Jewelry Show (2021), Brighton College (2020), BLOX / DAC a Copenaghen (2018), Rijnstraat 8 all’Aia (2017), e Lab City CentraleSupélec in Francia (2017). Altri progetti nel suo portfolio includono la Fondazione Galeries Lafayette (2018) a Parigi; Qatar National Library (2017); G-Star Raw HQ di Amsterdam (2014); De Rotterdam, il più grande edificio dei Paesi Bassi (2013); CCTV Headquarters a Pechino (2012); New Court Rothschild Bank a Londra (2011); Maggie’s Centre a Glasgow (2011); Casa da Música a Porto (2005), vincitore del RIBA Award 2007; e l’ambasciata olandese a Berlino (2003), vincitore del Mies van der Rohe Award dell’Unione Europea nel 2005.

Ellen van Loon sta attualmente lavorando a The Factory Manchester, un grande spazio per le arti dello spettacolo per la città, ai KaDeWe di Berlino e Vienna e al Palazzo di Giustizia di Lille.

Ritratto: ©OMA / Frans Strous.

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top