Nolita di Pedrali arreda la foresta del museo M9

Arredi Pedrali per un’installazione simbolo di rinascita 
all’M9 – il museo del Novecento di Venezia a Mestre progettatto da Sauerbruch&Hutton – la mostra Foresta M9. Un paesaggio di idee, comunità e futuro, curata da Luca Molinari e Claudio Bertorelli, fino al 6 giugno al terzo piano di M9.

 

Foresta M9. Un paesaggio di idee, comunità e futuro curata da Luca Molinari e Claudio Bertorelli al terzo piano di M9 fino al 6 giugno.

 

Foresta M9 testimonia l’ attenzione che la Repubblica di Venezia, nella sua secolare storia, ha sempre 
rivolto alla salvaguardia dell’ambiente e sottolinea il rapporto che unisce il territorio veneto ai suoi boschi.
 Non si tratta solo di una performance a effetto, ma di un gesto tangibile per il territorio e le sue comunità.

La mostra è anche l’occasione per far conoscere M9 Impatto Zero, il progetto greentech che intende rendere M9 
il più grande museo italiano a impatto energetico zero. Con questa installazione, il museo inaugura inoltre 
il semestre verde, una rassegna di iniziative in cui saranno approfonditi 
i temi dell’Agenda Onu 2030 per l’ambiente.

 

Il museo progettato da Sauerbruch&Hutton, ph. ©Alessandra Chemollo.

 

All’interno della foresta temporanea popolata da circa 600 essenze arboree e da 180 alberi si inseriscono le chaise longue e i tavolini della collezione Nolita di Pedrali disegnata da CMP Design.
Prendendo parte a questa installazione, Pedrali prosegue il percorso volto al sostegno e alla valorizzazione 
di iniziative ed eventi promossi all’interno di realtà museali ed espositive di valore #Pedrali4art.

 

L’installazione fa parte delle iniziative #Pedrali4art per il sostegno e la valorizzazione 
di opere dal valore artistico.

 

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