Promosso dall’Ordine degli Ordine degli Architetti della Provincia di Milano e dalla Fondazione dell’Ordine, il Premio Europeo di Architettura Matilde Baffa Ugo Rivolta ha l’obiettivo di promuovere e divulgare i migliori progetti di edilizia sociale realizzati negli ultimi cinque anni nei 27 paesi della Comunità Europea, nel Regno Unito e in Svizzera.
Per la nona edizione, riferita alle opere realizzate tra gennaio 2018 e dicembre 2022, la giuria ha designato vincitore il progetto Social Housing 1737 realizzato dallo studio H Arquitectes a Gavà, in Catalogna.
Una menzione sul tema della riconversione e riuso è andata all’edificio di Basilea Umnutzung Felix Platter-Spital degli studi Müller Sigrist Architekten e Rapp Architekten.
Social Housing 1737 di H Arquitectes è pensato secondo un sistema di aggregazione che massimizza il dialogo tra gli spazi abitativi e l’ambiente. Tutte le camere si affacciano all’esterno, guardando verso il paesaggio. Allo stesso tempo, come se fosse un grande chiostro, questi ambienti racchiudono un atrio centrale dove si concentrano i servizi e la circolazione delle abitazioni.
Il progetto Umnutzung Felix Platter-Spital ha riconvertito un ospedale di Basilea in un edificio con 134 appartamenti e numerosi servizi.
Nella motivazione della menzione, la giuria ha sottolineato che «il progetto affronta il rapporto tra il tema del riuso inteso come rifunzionalizzazione di edifici esistenti abbandonati, e il riuso come approccio radicale e stimolante alla progettazione ecologica nell’ambito del social housing. La giuria ha apprezzato la qualità delle soluzioni tipologiche, ottenute adattando a un nuovo complesso abitativo lo schema molto rigoroso dell’edificio esistente, vincolato, che ospitava un ospedale. Il progetto interviene con molta attenzione e valorizza la qualità degli spazi esistenti».
Quest’anno la giuria del Premio Baffa-Rivolta era composta da Alberto Lessan (Italia), Annalisa Metta (Italia), Marta Peris e José Toral, Peris+Toral Arquitectes (Spagna), Nicola Russi (Italia) e Christian Sumi (Svizzera) e dai membri supplenti Maite García Sanchis (Italia) e Marco Peverini (Italia).