Presentato ieri presso il Politecnico di Milano il rapporto annuale sul mercato delle costruzioni e del progetto redatto dalla società Guamari.
La storia dei report inizia nel lontano 1986, con le classifiche compilate dal professor Aldo Norsa sulle base di dati ufficiali depositati e pubblicate sul mensile Costruire. Da allora i report – sempre al centro dell’attenzione dei protagonisti del settore – si sono evoluti in documenti completi e, nella versione online disponibile sul sito della società di ricerca, costantemente aggiornati.
Le classifiche riguardano le prime 200 società di architettura, di ingegneria e di costruzioni, mentre il report conduce un’analisi dettagliata delle tendenze del mercato AEC (Architecture, Engineering, Construction) italiano.

Al primo posto tra le società di architettura figura quest’anno Lombardini22, con 46,626 milioni di euro di fatturato.
Per quanto riguarda le società di ingegneria, dando per scontato il primo posto di Italferr, società di ingegneria di Gruppo FS (che nel 2018 aveva acquisito anche Crew-Cremonesi Workshop), al secondo posto troviamo Rina Consulting, parte del gruppo internazionale Rina (il cui ruolo originario era di gestire il registro navale ufficiale).

Secondo l’ultimo report, il fatturato delle prime 200 società di progettazione architettonica e di design è stato di 921,1 milioni di euro, del 6,1 per cento inferiore a quello dell’anno precedente, ancora influenzato dal cosiddetto ‘superbonus’. Ridotto del 23,6 per cento anche l’Ebitda (l’utile prima delle tasse, delle svalutazioni e degli ammortamenti) e del 20,1 per cento gli utili netti.
Più di 5 volte maggiore, il fatturato delle prime 200 società di ingegneria nel 2024 ha raggiunto i 4,9 miliardi di euro, in crescita di oltre il 10 per cento sull’anno precedente e con utili netti in crescita del 14,3 per cento.
I numeri riflettono le ridotte dimensioni del mercato italiano del progetto (tipiche peraltro di tutti i settori produttivi del Paese) che non favoriscono quegli investimenti necessari per sostenere la crescita ma che sono invece espressione di una capacità di progettazione custom superiore a quella offerta dai grandi gruppi internazionali.
Si pensi solo che la prima società di architettura in classifica, Lombardini22, esprime un giro d’affari 38,6 volte inferiore a quello di Gensler, prima nel mondo per dimensioni, e che pur grande, tra le società di ingegneria Italferr è 56,1 volte più piccola del colosso mondiale PowerChina.

Sul piano della distribuzione regionale, 88 delle prime 200 società di architettura sono concentrate in Lombardia. Al secon posto viene la Toscana, seguita dal Lazio, che è invece al primo posto, grazie a quantità e ammontare di opere pubbliche le cui stazioni appaltanti hanno sede a Roma, nel caso delle società di ingegneria (49 su 200, con una quota del 35,7 per cento sul fatturato totale.
In entrambi i casi si conferma la debolezza del mercato in Meridione: solo 9 su 200 le società di architettura e design (con una quota – in calo – del 2,7 per cento del giro d’affari di 921,1 milioni di euro) e 12 le società di ingegneria che rientrano tra le prime 200, anche in quetso caso con una quota del fatturato complessivo (in calo rispetto all’anno precedente) all’1,8 per cento.
Il rafforzamento del settore potrà passare attraverso operazioni di fusioni e acquisizioni, ma al momento se ne vedono poche: solo quattro nel caso delle società di architettura e design (oltre alla già citata Crew-Cremonesi Workshop acquisita da Italferr, Magnoli & Partners, nel 2018 acquisita da Edison Group, General Planning acquisita dalla quotata DBA Group e Aegis Cantarelli che nel 2025 è stata acquisita dal gruppo di real estate Yard Reaas.
Non dissimile il panorama nel casop delle società di ingegneria, con cinque casi negli ultimi anni il più recente dei quali risale al febbraio 2025, quando Accenture ha acquisito Iqt Consulting.
Per finire, sul fronte delle imprese di costruzioni la prima posizione è saldamente occupata da Webuild, che opera più all’estero che in Italia, seguita da Itinera (gruppo Astm) e Pizzarotti (la cui possibile acquisizione da parte del Gruppo FS è notizia di questi giorni) ma merita qui – come il report Guamari fa – estrapolare le imprese che operano prevalentemente sul mercato privato. In questa più equilibrata classifica troviamo al primo posto Techbau, seguita da Cmb, Itinera, Icm, Carron e Colombo Costruzioni.