Recupero e riqualificazione del patrimonio privato, a Benevento un caso esemplare

Della villetta non finita su due piani, collocata appena fuori dal centro abitato di Benevento, si è salvato solo lo scheletro di travi e pilastri in cemento armato. Per il resto, il progetto degli architetti Laura Lampugnale e Rosanna Giallonardo ha trasformato radicalmente il fabbricato esistente con un progetto che, oltre a una nuova distribuzione degli spazi interni e alla creazione di spazi esterni coperti, si integra meravigliosamente nel paesaggio con volumi puri e luminosi.

Ph. ©Paolo Giocoso

Lastre di pietra breccia irpina bocciardata, evidente richiamo alla tradizione costruttiva locale, si alternano all’intonaco bianco effetto calce, che segna la linea marcapiano, e alle doghe in WPC – un materiale composito in fibre di legno e resine polimeriche – del piano terra, dove trova spazio la zona giorno in stretta relazione con il giardino circostante, attraverso ampie vetrate e aree aperte coperte.

L’ampio marcapiano intonacato bianco fa apparire i due piani dell’abitazione come volumi autonomi che slittano per piani orizzontali, generando arretramenti e aggetti funzionali a fruire lo spazio esterno al coperto.

Ph. ©Paolo Giocoso

Grazie alla soluzione tecnica della facciata ventilata realizzata con il sistema termoisolante composito Isotec Parete, l’involucro presenta prestazioni termiche ben superiori ai requisiti minimi di legge.

Il sistema Isotec Parete è costituito da un pannello in poliuretano espanso rigido rivestito con una lamina di alluminio su entrambe le facce, dotato di un correntino metallico asolato preassemblato in fabbrica, che svolge la doppia funzione di supporto per i rivestimenti di facciata e di creazione della camera di ventilazione.

Fasi di realizzazione della facciata ventilata, completa al piano superiore e in corso al piano terra.

Posato completamente a secco, il sistema Isotec Parete è ancorato meccanicamente al supporto portante mediante tasselli. A sua volta, il sistema consente il fissaggio esterno, grazie ai propri correntini metallici, di qualsiasi materiale di rivestimento per facciata, dai più leggeri ai più pesanti. In questo caso, Isotec Parete supporta sia le pesanti lastre in pietra del piano superiore, posate a giunti sfalsati per fasce orizzontali, che le leggere doghe composite effetto-legno, dal peso molto più contenuto e posate in senso verticale.

In entrambe le situazioni, Isotec Parete è stato posato in orizzontale, scelto in passo 65,2 cm per il piano superiore per accogliere le lastre in marmo e con passo 40 cm per le facciate inferiori, rivestite con i listoni in legno composto. Entrambe le tipologie di finitura sono state fissate ai correntini metallici di Isotec Parete con appositi morsetti a scomparsa, per un effetto finale estremamente elegante e lineare.

Particolare dei correntini metallici ai quali vengono fissati i listoni del rivestimento esterno.

L’impiego di Isotec Parete ha consentito di raggiungere elevati vantaggi in termini di contenimento energetico, riducendo l’accensione dell’impianto di riscaldamento a pochissimi giorni all’anno malgrado la zona climatica, non propriamente calda, assecondando al tempo stesso le scelte architettoniche del progetto, nel concedere ampia libertà di configurazione estetica delle facciate.

Edificio residenziale monofamiliare, recupero di struttura esistente
  • Località Benevento
  • Progetto architettonico architetto Laura Lampugnale e architetto Rosanna Giallonardo
  • Impresa esecutrice Di Rubbo Srls
  • Isolamento facciate Isotec Parete di Brianza Plastica – spessore 60 mm
  • Rivestimento facciate Lastre in pietra naturale (breccia irpina bocciardata) e listoni in WPC effetto-legno
La villetta non finita e il risultato del progetto di trasformazione (ph di destra ©Paolo Giocoso).

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top