Nei giorni scorsi la società di ricerca Guamari, guidata dal direttore scientifico Aldo Norsa, ha presentato il Report 2022 on the Italian Architecture, Engineering and Construction Industry, elaborato sui dati dei bilanci 2021 depositati.
Giunto ormai alla dodicesima edizione, lo studio – disponibile anche in versione digitale – è un appuntamento atteso per le sue classifiche, che includono le prime 200 società di architettura e design, le prime 200 società di ingegneria e le prime 200 imprese di costruzioni (generali e specialistiche) italiane.
In totale, il volume d’affari sviluppato dalle prime 200 società di architettura e design è di 609,1 milioni di euro, in crescita del 23,1 per cento sull’anno precedente, e quello delle prime 200 società di ingegneria di 2,9 miliardi di euro
Per quanto riguarda l’architettura, con 25,2 milioni di euro anche nel 2022, per il quarto anno consecutivo, il gruppo Lombardini22 si conferma in prima posizione. A seguire Marco Casamonti & Partners (22,4 milioni), Ati Project (18,1 milioni, Luca Dini Associati, che con 17,2 milioni guadagna 7 posizioni), Acpv Architects Antonio Citterio Patricia Viel (17,1 milioni) e Progetto Cmr con un fatturato di 13,2 milioni. In settima posizione lo studio guidato da Mario Cucinella con 13,135 milioni di revenues nel 2021.
I bilanci depositati ovviamente non forniscono un quadro esatto della situazione, così ad esempio Renzo Piano Building Workshop in Italia ha sviluppato un giro d’affari 2021 di 12,6 milioni di euro ma il dato non tiene conto del fatturato sviluppato dalla società che ha sede a Parigi: i dati aggregati delle due società porterebbero Rpbw a un fatturato di 31 milioni di euro.
Un’avvertenza utile anche per leggere le classifiche delle società di ingegneria, che vedono al primo posto Italferr (con quasi 269 milioni di fatturato 2021) seguita da Rina Consulting e EniProgetti, e quelle delle prime 200 imprese, con Webuild che con 6,4 miliardi di euro di gran lunga al primo posto davanti al Consorzio itinera.
Un altro dato – ma non è una novità del 2022 – che emerge dal report è la limitata dimensione delle società italiane confrontata con il resto del mondo. Basti dire che pur primo in Italia, il gruppo Lombardini22 sviluppa un fatturato 48 volte inferiore a quello di Gensler e che Italferr è 55,6 volte più piccola di PowerChina, la principale società di ingegneria cinese.
Il report include anche una sintesi delle classifiche – oggetto di uno studio specifico (pdf) – delle prime 55 imprese attive prevalentemente o esclusivamente nel settore dell’edilizia privata italiana.